LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di L. III dovettero essere accuratamente preparate, e difficilmente all'insaputa di Carlomagno.
La stazione liturgica fu spostata da S. Maria l'occasione. L'assunzione della dignità imperiale consentì finalmente a Carlomagno di esercitare la giustizia ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] titolo di S. Maria in Porticu (18 dic. 1775), e lo cambiò poi con quelli di S. Maria ad Martyres (29 genn. 1787) e di S. Maria in trovava ad affrontare al momento dell'assunzione del B. alla Segreteria di stato erano quelli determinati dalla sempre ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] alla Sapienza, che - con l'assunzione degli ordini sacri - corredò il giovane di tutti i requisiti per candidarsi all' contro la Compagnia accusata di sistematici intrighi e menzogne. Dalla sua il Conti ebbe la moglie del re, Maria Anna d'Austria, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] capitolo del duomo, secondo il desiderio di Ferdinando d'Asburgo.
Prima dell'assunzione del vescovato, il M. aveva e il 13 settembre a Valladolid celebrò le sue nozze con Maria, la figlia di Carlo V. Subito dopo accompagnò l'erede al trono spagnolo ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di progressiva emarginazione da parte dei sovrani francesi, decise di riannodare contatti segreti con i Guisa per favorirli nell'assunzione cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad Ind.; Correspondance… Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] della podesteria o anche il discorso nell'assunzione delle insegne cavalleresche, data l'insistenza dei monastero di S. Mariadi Monteluce a Perugia; l'anno successivo tornò a Foligno come badessa; nel 1456 andò di nuovo nel monastero di Monteluce ...
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assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...
assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....