APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] importanti della forma originale, acquista un nuovo significato e diventa il simbolo del dio universale, per esempio del dio assiro Assur e di quello persiano Miura Mazdāh. Il re è l'immagine del dio sulla terra e viene rappresentato come il dio ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] ai muri laterali per sorreggere ex voto, richiamantisi a prototipi orientali assai arcaici, soprattutto al tempio sumerico di Ishtar ad Assur. È difficile stabilire la data di questi santuarî, perché il Cerro de Los Santos continuà ad essere sede di ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] A. Busink, De Toren van Babel, Batavia 1938; O. E. Ravn, Herodotus' Description of Babylon, Copenaghen 1942; F. Wetzel, Assur und Babylon, Berlino 1949; M. Rutten, Babylone, Parigi 1949; W. Andrae, Babylon. Die versunkene Weltstadt und ihr Ausgräber ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] lo schema con quattro īvān aperti su una corte, la cui prima formulazione si trova nel palazzo partico di Assur (Lavrov, 1950, p. 29). Dopo sporadiche testimonianze nelle regioni occidentali, e prima di caratterizzare molti altri tipi di edifici ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] queste si vedeva una nicchia, pure dipinta, entro cui era raffigurato il re con un cortigiano dinanzi al dio Assur. In questa sala gli scavi americani hanno portato al rinvenimento di alcuni rilievi molto frammentarî, che erano quanto le intemperie ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] dividere in due gruppi principali:
a) sarcofagi a forma di vasca da bagno. Sono venuti alla luce oltre che a N., ad Assur, Kakzu, Susa. I Parthi ne derivarono l'idea dagli Assiri, ma vi aggiunsero il coperchio, l'invetriatura e la decorazione della ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] in Mesopotamia si veda: mesopotamica, arte; sumerica, arte; le voci tipologiche: bit akītu; ziqqurat; le voci topografiche assur; babilonia; barsippa; eridu; eshnunna; ischali; khafāgian; khorsābād; kish; mari; numrud; nippur; nuzi; tell agrab; tellō ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] un gruppo che fin dal XIV-XIII sec. a. C. compare nelle regioni citate a) ed è rappresentato anche da un esemplare b) di Assur. I vasi che raffigurano un volto umano o una testa di animale terminano in un lungo collo; sono tutti privi di anse. Questi ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] edificio in mattoni con cortile centrale e pianta cruciforme che segue una tradizione locale antichissima, risalente almeno al palazzo parto di Assur. Inoltre, la sala di udienza è a pianta basilicale con la parte finale occupata da un vano anch'esso ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . Arch., XXXVII, 1933, pp. 538-539, figg. 13-14; Th. Jacobsen, S. Lloyd, Sennacherib's Aqueduct at Jerwan, Chicago 1935; A. Parrot, Assur, Monaco 1961, p. 229, fig. 284.
Ponte di Cnosso: A. Evans, The Palace of Minos, II, i, Londra 1928, pp. 96-102 ...
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iwan
īwān 〈ìiu̯àan〉 s. m., pers. – Nell’architettura islamica, atrio con volta a sesto acuto, noto anche con il nome arabo di līwān; nello schema classico della scuola (madrasa) e della moschea sepolcrale sono presenti, intorno a un cortile...