Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] di A. appare da un pendaglio analogo con simboli stellari (ibid., fig. 9, 5) di provenienza cartaginese, che è esplicitamente dedicato ad Astarte.
Bibl.: Ed. Meyer, in Roscher, I, cc. 645-655, s. v.; F. Cumont, in Pauly-Wissowa, II, cc. 1777-778 s. v ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] . In epoca tarda il suo culto e il suo stesso nome si fusero con quelli di Astarte, dando luogo ad una nuova divinità, Atargatis (il cui nome è costituito dalle forme ridotte di Astarte e ῾A.), chiamata dai Greci Dea Siria (v. figura a p. 345).
῾A. è ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] le cosiddétte "dee dei leoni", Atargatis e la dea egiziana Iside-Ḥatḥōr.
Tanit in Africa fu essenzialmente venerata come dea della natura con carattere lunare e siderale, insieme a Ba‛al. Del culto di ...
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ATARGATIS (᾿Ατάργατις, ᾿Αταργάτη, Atargătis, dal fenicio ‛Atar‛atē; anche Δερκετώ, Dercĕtis)
Divinità fenicia di epoca tarda, nata dalla fusione, rispecchiata anche dal nome, delle due dee Astarte e ‛Anat. [...] col nome di Dea Syria, alla qual voce si rimanda per la trattazione.
Bibl.: E. Meyer, in Roscher, I, cc. 650-654, s. v. Astarte; F. Cumont, in Pauly-Wissowa, II, c. 1896, s. v.; Du Mesnil du Buisson, Le sautoir d'A. et la chaine d'amulettes, Leida ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] spremersi i seni, talaltra nell'atto della pudica, è larghissimamente diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo (v. Astarte), e già nell'arte cicladica (v.) idoli femminili schematici si riallacciano a questa concezione di una dea della fecondità ...
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MENANDROS (Μένανδρος)
L. Guerrini
1°. - Scultore probabilmente ateniese, figlio di Melas, attivo a Delo nella seconda metà del II sec. a. C., autore della statua di Posidone (Iscr. Délos, 2325) dedicata [...] nell'edificio dei Poseidoniasti di Delo e autore probabilmente anche delle altre due statue (Afrodite-Astarte e Eracle) associate nell'edificio a Posidone; un'altra firma appare su un blocco di marmo bluastro (Inscr. Délos, 2342) rinvenuto in un ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] della Siria, Atargatis, la dea sposa di Hadad. Essa differisce dall'Ishtar babilonese, sebbene talora si confonda con la fenicia Astarte (v.). È forse di origine anatolica, quindi affine alla Magna Mater, ma la sua figura e la sua tipologia si ...
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(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] luogo in cui si fissò la scrittura alfabetica. Non minore fu la sua importanza religiosa con il culto della dea madre semitica Astarte, venerata con il nome di Signora di B. (Ba‛alat Gubal), che assunse molti attributi della dea egiziana Hathor. Le ...
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(gr. Πύργοι; lat. Pyrgi) Antica cittadina dell’Etruria (od. Santa Severa), sulla Via Aurelia, a poca distanza da Cere di cui era il porto. Vi era un famoso santuario di una divinità femminile, interpretata [...] era già decaduta. Si conservano resti di un santuario etrusco (500-450 a.C.), da dove provengono 3 lamine d’oro iscritte, 2 in etrusco e una in punico (o fenicio), con dediche alla dea Uni-Astarte del ‘re’ di Cere, Thefarie Velinas (5° sec. a.C). ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] alle segestane e dal contenuto indigeno-mediterraneo del culto di una dea della natura feconda, identificata dai Fenici con Astarte, dai Greci con Afrodite, dai Romani con Venere. Fu il santuario di questa divinità, dove le ierodule esercitavano la ...
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astartidi
astàrtidi s. m. pl. [lat. scient. Astartidae, dal nome del genere Astarte, che è dal nome della divinità fenicia Astarte]. – Famiglia di molluschi bivalvi dell’ordine eulamellibranchi che comprende specie a conchiglia piccola e tondeggiante,...