Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] il mantello, si può proporre nuovamente la pirolite. Un problema che rimane del tutto aperto è la natura fisica dell’astenosfera. L’ipotesi più probabile è che la peridotite di cui è costituita contenga piccole quantità di acqua e anidride carbonica ...
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Sima
Sima [Sigla dai nomi degli elementi chimici silicio (Si) e magnesio (Ma)] [GFS] Nella geologia, termine, introdotto da E. Suess nel 1875, tradizionalmente usato per indicare la parte inferiore della [...] affiorante sul fondo degli oceani; attualmente il termine è da considerarsi obsoleto dal punto di vista strutturale, preferendosi a esso e al sovrastante Sial i termini, in ordine di profondità, litosfera, astenosfera e mantello: v. Terra: VI 215 c. ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] di una zolla rigida di litosfera che "subduce" o s'immerge al di sotto dell'altra zolla penetrando nell'astenosfera. Le zone di frattura trasversali alle dorsali rappresentano zone di contatto tra zolle che scorrono lateralmente le une rispetto alle ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] Lo studio dell’interno della Terra è dunque strettamente connesso con quello dei terremoti: ciò riguarda in particolare l’astenosfera. Per questo motivo le proprietà reologiche hanno assunto una grande importanza in s. e l’ambito tradizionale della s ...
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trascinamento tidale
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
L’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole determina un rigonfiamento della Terra. Il pianeta reagisce però in ritardo alla forza attrattiva [...] anni corroborano l’influenza della rotazione terrestre sulla tettonica delle placche. Inoltre rimane incertezza sulla reale viscosità dell’astenosfera. Questo livello è stratificato e alla sua sommità, cioè alla base della litosfera, tra ca. 100÷200 ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] sperimentale nonché le considerazioni di natura geologica, tettonica e geofisica indicano che il m. trae la sua origine nell’astenosfera dove il materiale allo stato solido, in seguito a un processo di fusione parziale, produce un fuso in grado ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] radici nel mantello superiore sotto gli scudi cratonici precambriani e la discontinuità della LVZ (Low Velocity Zone), ossia l’astenosfera con i suoi spessori variabili; le cause e la modalità di penetrazione e di risalita dei plumes nel mantello; l ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] . Questa osservazione indica che la litosfera è scollata rispetto al mantello sottostante in accordo con il fatto che il mantello astenosferico, o canale a bassa velocità, tra i 100 e 400 km di profondità e sede dello scollamento della litosfera, è ...
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espansione della Terra
espansióne della Tèrra. – Teoria che prevede un’evoluzione della Terra vincolata a un processo di aumento del volume planetario nel tempo geologico (con tasso di espansione variabile). [...] radici nel mantello superiore sotto gli scudi cratonici precambriani e la discontinuità della LVZ (Low velocity zone), ossia l’astenosfera con i suoi spessori variabili; le cause e la modalità di penetrazione e di risalita dei plume nel mantello; l ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] , con L. Marcelli e G. Pannocchia).
Egli notò che, soprattutto in seguito a forti terremoti o a terremoti con ipocentro nell'astenosfera, le onde S, SS, SSS … PS sono precedute da onde superficiali - di ampiezza superiore a quella delle onde S - che ...
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astenosfera
astenosfèra s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e -sfera]. – In geofisica, sottile strato situato poco sotto la crosta terrestre, di potenza variabile, allo stato fluido-viscoso, il cui limite superiore è posto intorno ai 100...
subcrostale
(o subcrustale) agg. [dall’ingl. subcrustal, comp. di sub- e del lat. crusta «crosta»]. – In geologia, di materiale che si trova nei primi strati del mantello, al disotto della crosta terrestre, o di fenomeno che ivi si verifica....