Ricettacolo allargato o a coppa, carnoso, dell’infiorescenza di alcune Moracee (per es., fico). Si chiama i. anche il ricettacolo allargato di certe Asteracee (per es., girasole). ...
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In botanica, bratteola, di solito a forma di piccola squama di consistenza membranosa, che sta alla base di ciascun fiore nel capolino di alcune Asteracee. È detta anche palea. ...
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Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice: appartengono in maggioranza a generi diversi delle Asteracee (Carduus, Carlina, Centaurea, Cirsium, Cnicus, Cynara, Echinops, [...] Galactites, Onopordum, Scolymus, Silybum ecc.), nonché al genere Eryngium delle Apiacee e al genere Dipsacus delle Dipsacacee. Molte di queste piante hanno un appellativo speciale, così Onopordon acantium, ...
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Caratteristica di piante che recano fiori ermafroditi e fiori femminili su individui distinti, per es., molte Lamiacee. Se sono presenti sul medesimo individuo si parla di ginomonoicismo (per es., alcune [...] Asteracee). ...
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Con questo nome s'indicano parecchie specie di Artemisia, genere di piante della famiglia Asteracee o Composite (Tubuliflore): così sì dice assenzio maggiore o romano l'Artemisia absinthium L.; assenzio [...] pontico l'A. pontica L.; assenzio marino l'A. caerulescens L.; assenzio selvatico l'A. vulgaris L.
L'A. absinthium vive nella maggior parte dell'Europa, nell'Africa settentrionale e nell'Asia occidentale, ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] cm, sericeo-cenerina, con foglie bipennato-partite, rami terminanti con un capolino simile a quello della margherita dei prati, di 3-5 cm di diametro, con ligule bianche. Cresce spontaneo nella regione ...
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sinanterico In botanica, si dice di fiori con filamenti staminali liberi e antere concresciute a formare un tubo, attraverso cui passa lo stilo. Gli stami s. sono caratteristici, per es., delle Asteracee, [...] delle Campanulacee e Lobeliacee ...
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Pianta della famiglia delle Composite o Asteracee (Tubuliflore). È un suffrutice dell'Europa meridionale, coltivato nei giardini per l'eleganza del suo fogliame, ripetutamente diviso, di color verde grigiastro, [...] e per l'odore di limone che emanano le foglie stropicciate fra le dita. I fiori sono gialli, riuniti in capolini piccoli, reflessi, emisferici, con squame dell'involucro biancastre, disposti in grappoli ...
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Ricco genere fondato da Linneo (1735), e che ha dato il nome alla tribù delle Asteree della famiglia delle Composte, che alcuni preferiscono invece designare col nome di Asteracee. Sono piante erbacee [...] perenni, raramente annue o suffruticose, a foglie alterne lineari o lanceolate, intere o subdentate, con fiori a capolini solitarî o corimboso-panicolati: quelli della periferia ligulati, femminili o neutri, ...
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asteracee
asteràcee s. f. pl. [lat. scient. Asteraceae, dal nome del genere Aster: v. la voce prec.]. – In botanica, altro nome delle composite tubuliflore.
tubuliflore
tubuliflòre s. f. pl. [lat. scient. Tubuliflorae, comp. del lat. class. tubŭlus (v. tubulo) e flos floris «fiore»]. – Piante dicotiledoni, da alcuni autori considerate una sottofamiglia delle composite, da altri elevate al rango...