LATTICIFERI, CANALI (dal lat. latex "lattice" e fero "porto")
Valeria Bambacioni
Piccoli canali contenenti lattice e scorrenti in tutti i sensi nel corpo di alcune piante, ramificandosi e talora anastomizzandosi [...] giallo-ranciato, e contenente sostanze prodotte dal metabolismo cellullare.
Hanno tubi latticiferi le Moracee, le Euforbiacee, le Apocinacee, le Asclepiadacee ecc.; vasi latticiferi le Papaveracee, le Campanulacee, le Convolvulacee, le Asteracee ecc. ...
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Condizione in cui i gameti del sesso maschile e quelli del sesso femminile differiscono per forma e dimensioni ( eterogameti), in contrapposto alla isogamia in cui i gameti dei due sessi sono morfologicamente [...] origine a eterogameti. Piante eterogame sono quelle che producono gameti disuguali e anche quelle che hanno fiori di due tipi, come certe Asteracee nelle quali i fiori del raggio sono pistilliferi o sterili, e quelli del disco sono invece monoclini. ...
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Foglie della parte più alta del germoglio, nell'ascella delle quali sono inseriti i fiori. Per la posizione elevata si chiamano anche "ipsofilli" (dal gr. ὕψος "altezza", e ϕύλλον, "foglia"). Differiscono [...] (Graminacee) o per esser così sottilmente laciniate da sembrare ciuffi di peli (ricettacolo della calatide di parecchie Asteracee), o per esser colorate diversamente dal verde (Lavandula stoechas, Origanum vulgare, Salvia sclarea) fino ad assumere ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] più interni del fiore prima della sua apertura. In certe piante (Apiacee, Rubiacee) è appena accennato o abortito; in molte Asteracee e Valerianacee è trasformato in pappo.
Il calicetto è un involucro posto all’esterno del c. e costituito da due o ...
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PERIPLASMODIO
Alberto Chiarugi
. Con questo nome s'indica un particolare aspetto che, durante la maturazione delle spore, assume lo strato delle cellule nutritive interposto fra il tessuto sporigeno [...] (Chiarugi). Fra le Dicotiledoni, i veri periplasmodî si riscontrano soltanto in poche famiglie (Caprifoliacee, Valerianacee, Asteracee) e nell'ambito delle suddette famiglie soltanto in alcuni generi (Lonicera, Valeriana, Achillea, ecc.), mentre ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] ); Lamiacee (lavanda, salvia, sclarea, melissa, timo, origano, maggiorana, rosmarino, santoreggia, issopo, basilico, menta); Asteracee (camomilla, artemisia). Prediligono i luoghi secchi e assolati, generalmente rifuggono il freddo. Vengono coltivate ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] . Viene impiegata spesso anche la liofilizzazione.
Moltissime le piante o. spontanee anche in Italia, tra cui Asteracee (arnica, assenzio, camomilla), Apiacee (anice, prezzemolo ecc.), Lamiacee (lavanda, menta, salvia, timo ecc.). Numerose piante o ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] viticci (vite del Canada). D. dei bulbi La parte caulinare, fortemente raccorciata, dei bulbi. D. del capolino Nelle Asteracee, la porzione dell’infiorescenza che reca i fiori tubulosi e ha margine circolare. D. florale Modificazione di una parte ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] da simili complessi che in certi tratti vengono a contatto e, per dissolvimento delle pareti, formano una rete di tubi (laticiferi sinciziali o vasi laticiferi, come nelle Asteracee e Papaveracee). I laticiferi si trovano solo nelle Angiosperme. ...
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. 1. Neologismo formato sull'analogia di gineceo, per indicare quell'ambiente della casa greca, e più particolarmente della casa omerica, destinato ad accogliere gli uomini (v. andronitis).
2. Fin dal [...] - di-.... poliadelfi (Cl. 16, 17, 18, Monadelphia, Diadelphia, Poliadelphia, di Linneo).
Nell'androceo singenesiaco, com'è quello delle Asteracee o Composte (Cl. 19, Singenesia di Linneo), gli stami hanno invece i filamenti liberi, ma le antere sono ...
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asteracee
asteràcee s. f. pl. [lat. scient. Asteraceae, dal nome del genere Aster: v. la voce prec.]. – In botanica, altro nome delle composite tubuliflore.
tubuliflore
tubuliflòre s. f. pl. [lat. scient. Tubuliflorae, comp. del lat. class. tubŭlus (v. tubulo) e flos floris «fiore»]. – Piante dicotiledoni, da alcuni autori considerate una sottofamiglia delle composite, da altri elevate al rango...