Personaggio dell'epica cavalleresca, paladino di Carlo Magno, cugino di Orlando e di Rinaldo, arguto, avventuroso, bizzarro. La fortuna gli arrise più per virtù delle sue armi incantate, che non per le sue prodezze. Reso da Luigi Pulci (1432-1484), protagonista di uno dei più gustosi episodi del Morgante, la sua figura venne sviluppata da M.M. Boiardo (1441-1494) nell'Orlando innamorato (1483-95), ...
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Figlio (m. 756) di Pemmone, duca del Friuli, eletto re (749) dopo l'abdicazione da lui provocata del fratello Rachi, come esponente del partito intransigente, invase l'Esarcato e, occupata Ravenna, pose fine (751) alla dominazione bizantina. Annesso il ducato di Spoleto al regno, venne in urto col papa Stefano II, che chiese (754) l'aiuto del re franco Pipino. A., vinto alle Chiuse di s. Michele presso ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] ; Ciampolini, 2010, pp. 573 s.).
Ormai «assai grave di età», così come lo descrisse Isidoro Ugurgieri Azzolini nel 1649, Astolfo Petrazzi morì a Siena, nella parrocchia di S. Martino, l’11 agosto 1653 e fu sepolto nella Cattedrale (Romagnoli, ante ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] politico-militare dei Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel 750 la stessa Ravenna cadde in mano longobarda, papa Stefano II, di fronte alle pesanti richieste da ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] riunito da Ansperto, arcivescovo di Milano. In tale occasione venne definita una controversia tra la chiesa di Verona e quella di Trento, a proposito del castello di Azzano. Il 2 nov. 876, Giovanni VIII ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] Rachi; nel 759 (per assicurargli la successione) si associò al potere il figlio Adelchi. Secondo i patti cominciò a cedere le città dell'Esarcato, come appartenenti al patrimonio di S. Pietro, ma, insospettito ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] aver saccheggiato il territorio circostante; S. fu soccorso da Pipino, che fece subito lasciare i territorî pattuiti. Con la morte di Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna e gli altri ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] l'abito benedettino, fondando il monastero di Fanano con annesso ospizio per i pellegrini. Nel 751-752 il cognato Astolfo gli fece donazione di una località nel territorio di Nonantola, ove A. fondò il nuovo cenobio destinato a divenire uno dei più ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] Lorenzo per accompagnarlo nel 1604 a Traù e a Zara e per restargli poi accanto a Roma fino alla morte; Giulio, titolare di benefici ecclesiastici per 1000 scudi, che alla sua morte (1612) passarono in ...
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Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] il competitore e per assicurarsi il trono, dovette stringere accordi col papa, cui promise di compiere la restituzione delle terre dovute da Astolfo, e di restare in pace con lui e con i Franchi. Ed effettivamente D. osservò una certa pace col papa ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...