GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Pietro Maggi e Pietro Taglioretti (Pellegri - Furlotti, pp. 54-80). Oltre agli architetti citati, furono suoi aiuti Camillo Astolfo, Filippo Billi, Antonio Brunetti, Sante Guidi e Giuseppe Mazzotti (Porro, p. 105).
Un non meglio identificato Filippo ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , in Corriere della Sera, 28 giugno 1930; G. Piovene, G. A. B., in Nuova Antologia, 16 apr. 1930, pp. 502 ss.; Astolfo [F. Flora], Critica dannunziana, in Leonardo, III (1932), pp. 289 ss.; C. Sgroi, Gli studi estetici in Italia nel primo trentennio ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...