PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] ; Ciampolini, 2010, pp. 573 s.).
Ormai «assai grave di età», così come lo descrisse Isidoro Ugurgieri Azzolini nel 1649, Astolfo Petrazzi morì a Siena, nella parrocchia di S. Martino, l’11 agosto 1653 e fu sepolto nella Cattedrale (Romagnoli, ante ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] per il disegno coltivato sin dall’infanzia nella solitaria tranquillità di una famiglia della piccola borghesia friulana, allietata dalla nascita di altri due figli maschi: Dante (1912) e Vincenzo (1914), ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] boscaglia ricoprì il territorio, che i Longobardi acquisirono solo con Liutprando (712-744). Nel 751 Anselmo, cognato di re Astolfo e già duca del Friuli, dopo aver fondato nel 749 il monastero di Fanano, nell'Appennino modenese, scelse la curtis ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Encicl. Ital., XII, p. 578, ad vocem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, pp. 92 S. (sub voce Maria, Mario de).
Per Astolfo cfr.: L'Italia alla XIII Biennale di Venezia, in Il Mondo, 2 apr. 1922; C. Tridenti, in IlGiornale d'Italia, 21 maggio ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 'impero romano di Costantinopoli, fu sede amministrativa della prefettura e poi dell'esarcato d'Italia, fino alla conquista longobarda di Astolfo (751). Un nuovo felice periodo di fioritura edilizia si ebbe tra la metà del sec. 10° e gli inizi del ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] sorrentina con Amalfi. Nel sec. 8°, la progressiva avanzata dei Longobardi e la definitiva conquista di Ravenna da parte di Astolfo (751) segnarono la fine dell'E. e del governo bizantino in Italia, che sopravvisse nel tema di Sicilia fino alla ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Rom., VI, 26; Hist. Lang., III, 26), il quale tra l'altro dichiara bellunese Pemmone, padre di Ratchis e di Astolfo, notizia accolta senza discussioni dalla tradizione locale già a partire da Piloni (1607); sempre da Paolo Diacono si apprende che il ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] politico-militare dei Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel 750 la stessa Ravenna cadde in mano longobarda, papa Stefano II, di fronte alle pesanti richieste da ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] le caratteristiche, che il papa Stefano II (752-757) la portò sulle spalle per le strade di Roma minacciata dal longobardo Astolfo.Secondo la Cronaca di Giorgio Monaco (metà del sec. 9°; PG, CX, coll. 921-922), il patriarca Germano I, sotto l ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] di produzione (Mauroner). Possono quindi essere ascritte al B. alcune stampe di soggetto cavalleresco, come Il paladin Astolfo e Ricciardetto fratello di Rinaldo di Montalbano (esempl. del Kupferstichkabinett di Berlino Ovest) e l'Adorazione dei ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...