CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] fra il cadere del 1594 e la metà del 1596.
La famiglia era di origini modeste: il nonno, "mastro" Giovanni Astolfo, era probabilmente un artigiano e il padre Leonardo solo in età provetta (1548), lamentando le proprie "povere facultà", ottenne dalla ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] of F. C. da F., in Pubblications of the modern language Association, LII (1937), pp. 992-1004; M. Santoro, L'Astolfo ariostesco: homo fortunatus, in Filologia e letteratura, IX (1963), pp. 236-287; C. Dionisotti, Fortuna e sfortuna del Boiardo, in ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] ridiam di Marco Guazzo", V, 95), l'Ariosto conosceva e teneva in assai scarsa considerazione il Belisardo, e forse anche l'Astolfo; e tuttavia è stata avanzata l'ipotesi, sia pur in assenza di "coincidenze formali strette" (Casadei, 1997, p. 33 s ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che vuole la spada d'Orlando e il cavallo di Ranaldo, fa prigioniero re Carlo, ma è vinto inaspettatamente in duello, mercé la lancia fatata di Argalia, da Astolfo l'inglese, il quale parte poi in traccia di Orlando e di Ranaldo (I, 4-13). Dietro ad ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] , 1993, n. 45-46, pp. 237-262). Dopo l’appendice lagunare di Piccole veneziane complicate (Venezia 1996), con Astolfo (Spinea 2005) Pasinetti proseguiva il percorso cominciato con Il ponte dell’Accademia, proponendo una lingua carica di tecnicismi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Ciceronianae orationis pro Quinto Ligario di Giorgio Trapezunzio. L'Inquisitio è dedicata al compagno di studi del L. Astolfo Marinoni, segretario di Francesco Barbavara. Nella lunga prefatoria sono spiegati il ruolo dell'eloquenza e i compiti dell ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , in Corriere della Sera, 28 giugno 1930; G. Piovene, G. A. B., in Nuova Antologia, 16 apr. 1930, pp. 502 ss.; Astolfo [F. Flora], Critica dannunziana, in Leonardo, III (1932), pp. 289 ss.; C. Sgroi, Gli studi estetici in Italia nel primo trentennio ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...