BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 158-161e continuò, come aggiungiamo noi, con le disposizioni di Liutprando nei capitoli 1-5, 14, 145, con il capitolo 10 di Astolfo, fino a che si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e ciò in ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] l'intervento di Ratchis, che riuscì a ottenere dal re il perdono per il padre e a impedire che suo fratello Astolfo attaccasse Liutprando. Quest'ultimo decise però di intervenire, ordinando di arrestare tutti coloro che si erano schierati con Pemmone ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] , Siena 1905, successivamente in Nuovi studi, pp. 315-26) ed in particolare sul diritto longobardo (Sulle aggiunte di Rachis e di Astolfo all'Editto longobardo, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXV [1902], pp. 582-91; poi ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...