BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] salute del B., suscitò una profonda impressione. A Roma egli lasciò come procuratore e vicario generale Gianvincenzo de Astorga, e partì munito di lettere pontificie di raccomandazione, tra gli altri, per Sigismondo di Transilvania. Il 29 maggio ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] .
Intanto, grazie all'interessamento dei re cattolici, il C. inizia la sua rapida e brillante carriera ecclesiastica: nominato vescovo di Astorga il 27 ag. 1488, viene consacrato il 21 dic. 1488 (prima di allora non era entrato in prelatura, come ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grande frequenza gli inviava denaro, e coadiuvato dai vescovi di Astorga Diego de Alaba e di Milopotamos Dionigi Zannettini, detto il Grechetto, il G. aveva sostenuto le prime polemiche sui ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai soci fondatori, B. e Costa, erano ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] testimonianze, consentono di ricostruire una cronologia della carriera.
Nel 1716 debuttò a Parma (teatro Ducale: Il Dafni di Emanuele d’Astorga). Nel 1717 fu a Bologna (Marsigli Rossi: L’odio e l’amore di Carlo Francesco Pollarolo e Il sogno avverato ...
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MARRACCI, Ippolito.
Lisa Saracco
– Primogenito di una famiglia agiata, nacque il 18 febbr. 1604 a Torcigliano, borgo situato nella vicaria di Camaiore, in Versilia, da Antonio e Margherita di Michele [...] posizioni di alcuni teologi che si erano chiaramente espressi in materia (come il francescano Pedro de Alva y Astorga e il gesuita Théophile Raynaud), contrapponendosi ai domenicani. Nelle due opere manoscritte De ecclesiastica Marianae Conceptionis ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] maestri quali Palestrina, Pergolesi, Corelli e di altri meno noti quali Orlando di Lasso, A. Lotti, A. Caldara ed E. d'Astorga.
Il ruolo culturale e musicale che la Società Bach ebbe nella vita del suo tempo emerge non solo dal numero di concerti ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] messo in atto dal viceré, cadde ammalato. Ristabilitosi, fu al principio del 1673 uno dei nobili che accolsero il viceré marchese d'Astorga, ma si ammalò di nuovo nel luglio 1674 e morì il 12 dicembre a Napoli. Fu sepolto ad Avellino, nella chiesa ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] Ricoprì cariche di grande responsabilità fra i domenicani, giungendo a fare le veci del procuratore e vicario generale Giovan Vincenzo Astorga nel 1592 (e il 2 genn. 1593 riceverà l'autorizzazione a rimettere le pene che aveva comminato "quando erat ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] della Vergine Maria. Tradito da numerosi manoscritti, edito due volte a Lovanio nel 1665 e 1666 da Pedro de Alva y Astorga che lo attribuì a Bernardino da Siena, il sermone (in cui si riferisce un intervento immacolista di Duns Scoto) ebbe un ...
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