CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] 1709-1710 soggiornò in Spagna, e a Barcellona conobbe le opere di A. Caldara, G. Porsile e la Dafni di E. d'Astorga. Tornato in Italia, continuò fino al 1722 la sua attività di compositore di opere teatrali, che vennero rappresentate nei teatri dell ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] una sola vanità… non avesse appresso gli emoli oscurata gran parte delle sue lodi".
Nel frattempo, l'arrivo a Napoli dell'Astorga (1672) aveva aperto al già potente ministro nuove occasioni per un'influenza "che, infatti, non mancò di esplicarsi e di ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] mancherà di suscitare polemiche anche in seguito, nel sec. XVII, come nel caso del religioso spagnolo Pedro de Alva y Astorga, autore dell'opera Sol veritatis, posta poi all'Indice, nella quale l'E. viene accusato di sostenere ragioni non convalidate ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] notevole negli anni del viceregno di Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in particolare aumentarono le possibilità di carriera per il gruppo, di cui faceva parte il D., costituitosi intorno a Carlo ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] , può risultare più facile ritrovare l'archetipo dello Stabat bonsiano in quello dello Scarlatti, o forse anche in qualche composizione dell'Astorga, di L. A. Predieri o di G. M. Clari. Il discorso musicale dell'opera del B. cerca di seguire molto ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] di lui, la priorità degli studi scritturistici sulla teologia speculativa scolastica; rintuzzò poi aspramente i vescovi di Astorga e di Chioggia poco inclini al valore delle tradizioni apostpliche. Alle argomentazioni del vescovo di Fiesole, che ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] rapporti con la corte. Non a caso i Sermoni sono rimasti la sua opera più conosciuta.
Bibl.: P. de Alva y Astorga, Sol veritatis,cum ventilabro serafico, pro candida Aurora Maria in suo conceptionis ortu…, Matritii 1660, pp. 264, 275, 279; J. Quetif ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Mariae Tractatus sive Compendium Virginei Honoris (I. G. I., V, n. 9895; ed. successiva in P. Alva y Astorga, Radii solis zeli seraphici coeli veritatis, Lovanii 1666), polemica risposta al testo macolista del domenicano Vincenzo Bandeli, Libellus ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] salute del B., suscitò una profonda impressione. A Roma egli lasciò come procuratore e vicario generale Gianvincenzo de Astorga, e partì munito di lettere pontificie di raccomandazione, tra gli altri, per Sigismondo di Transilvania. Il 29 maggio ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] .
Intanto, grazie all'interessamento dei re cattolici, il C. inizia la sua rapida e brillante carriera ecclesiastica: nominato vescovo di Astorga il 27 ag. 1488, viene consacrato il 21 dic. 1488 (prima di allora non era entrato in prelatura, come ...
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