Figlio (Digione 1057 circa - Astorga 1112 circa) di Enrico duca di Borgogna, si stabilì nella penisola iberica (1094) e fu al servizio di Alfonso VI di León contro i musulmani, ottenendo con il titolo [...] di conte, come vassallo di Alfonso, il governo del Portogallo e la mano di Teresa, figlia illegittima del re. Cercò di succedere ad Alfonso, lottando contro Alfonso I d, marito di Urraca, erede legittima, ...
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Uomo politico spagnolo (Astorga 1859 - San Sebastiano 1938). Deputato liberale dal 1888, più volte ministro dopo l'avvento del suo partito al governo (1897), fu tra coloro che maggiormente contribuirono [...] alla formazione del ministero Canalejas (1910) in cui assunse il portafoglio degli Esteri. Suoi atti principali di governo furono la definizione della questione religiosa con la Santa Sede e la conclusione ...
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Successore (m. Oviedo 866) di Ramiro I (850), sconfisse in una campagna nella Rioja (860) l'emiro Muza II di Saragozza e s'impadronì di Albelda, Coria e Salamanca, ampliando i confini del regno. Fondò [...] i vescovadi di León e Astorga. ...
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Estremadura
Regione della parte nordoccid. della Penisola Iberica, la cui origine va riportata alla zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu dato in principio [...] al territorio castigliano sul corso medio del fiume, fra Aranda e Astorga, ma si spostò poi a poco a poco a S con il progredire della riconquista castigliana fino all’Andalusia, per perdere poi ogni relazione con la regione in cui era nato. Divisa ...
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Figlio (m. 999) di Ordoño III, tolse il potere al cugino Ramiro III (982), ma minacciato dalla ribellione dei conti che volevano l'indipendenza, accettò l'aiuto degli Arabi rendendosene praticamente vassallo. [...] Un infelice tentativo di liberarsi dalla loro soggezione (988) ridusse di molto il suo territorio. Nel 995 dovette abbandonare Astorga, e due anni dopo Santiago di Compostella. ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] duca di Calabritto e il tenente generale della cavalleria del Regno Virginio Valle. Nel marzo del 1675 fu destinato dall'Astorga al governo delle armi di Reggio, per fronteggiare i Messinesi in rivolta. Nel 1678, in seguito alla morte del maestro ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] quando risiedette in quella città come canonico di Notre-Dame. Notaio papale a diciotto anni, a diciannove era arcidiacono di Astorga, cancelliere della Chiesa di Amiens, decano di Saint-Martin e prevosto di Léré in diocesi di Tours, nonché prevosto ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] di papa Clemente X per questa patente violazione del diritto internazionale, aggravata dal fatto che il viceré marchese di Astorga si rifiutò di consegnare alla giustizia pontificia il Forte e i suoi compagni, lo indusse alle più severe rappresaglie ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] una sola vanità… non avesse appresso gli emoli oscurata gran parte delle sue lodi".
Nel frattempo, l'arrivo a Napoli dell'Astorga (1672) aveva aperto al già potente ministro nuove occasioni per un'influenza "che, infatti, non mancò di esplicarsi e di ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] notevole negli anni del viceregno di Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in particolare aumentarono le possibilità di carriera per il gruppo, di cui faceva parte il D., costituitosi intorno a Carlo ...
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