MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] l'isolamento di Guido divenne ancora più evidente, poiché si costituì una coalizione romagnola comprendente il M., AstorgioManfredi, Sinibaldo Ordelaffi e Bertrando Alidosi. Nel frattempo, la ponderata mediazione del M. aveva avviato le trattative ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] . Nel dicembre 1398 fu mediatore, per conto di Venezia, tra il marchese Niccolò (III) d’Este, a Ferrara, e AstorgioManfredi, signore di Faenza. Nell’autunno 1401 svolse un incarico diplomatico a Mantova dove fu ambasciatore anche nel febbraio 1404 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ): acquisto tuttavia effimero perché Faenza gli sarebbe stata sottratta poco dopo, nel luglio '77, da AstorgioManfredi. Questi ampliamenti territoriali, cui pure occorre aggiungere l'ottenimento di Bagnacavallo e Cotignola, vendute agli Estensi ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] stesso 1386, quando rappresentò anche la città in un arbitrato fra Estensi e Alidosi signori d'Imola, e combatté contro AstorgioManfredi. Egli rimase al servizio di Bologna almeno fino al 1388.
In questi anni G. compì con alterna fortuna ripetute ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] il 16 febbr. 1456; nel luglio 1458, seguendo le orme paterne, venne inviato in missione diplomatica presso AstorgioManfredi, Malatesta Novello e Cosimo de' Medici. Annoverato tra i coadiutori della Cancelleria nel 1459, fu promosso cancelliere ...
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ORDELAFFI, Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Sinibaldo. – Nacque a Forlì, negli anni Trenta del Trecento, da Francesco (II) Ordelaffi, signore di Forlì, Cesena e Forlimpopoli, e da Marzia degli Ubaldini [...] erano già stati allontanati dalla città.
A livello regionale, uno dei primi impegni di Sinibaldo fu l’appoggio ad AstorgioManfredi – figlio di Giovanni, che era stato il grande alleato del padre di Sinibaldo, Francesco (II) – nel suo tentativo di ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] della nuova situazione diplomatica. Di ritorno da un’analoga missione a Cesena, fu poi fatto prigioniero a Faenza da AstorgioManfredi, che pretese per il rilascio il pagamento di antichi crediti vantati nei confronti del Comune di Bologna.
Cresceva ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] più forti (sembra che solo in occasione della penetrazione nei territori di Lugo e Bagnacavallo da parte di AstorgioManfredi, egli abbia difeso le proprie posizioni), ma sicuramente anche dalla non adeguata protezione che i veneziani fornirono alla ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] vi è un altare dedicato al santo nella cattedrale di Faenza, ove se ne celebra la festa il 27 luglio; nel 1400 AstorgioManfredi batte monete con la sua effigie; nel 1435 l’unificazione ospedaliera dà luogo all’ospedale di S. Nevolone e nello stesso ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] entrato in Faenza il 6 aprile, il 24 luglio egli fu costretto ad abbandonare la città da un colpo di mano di AstorgioManfredi che si valeva dell'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la ...
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