PERSIANI, Orazio
Paolo Alberto Rismondo
PERSIANI, Orazio. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1605 da Giovanni Battista di Antonio e da Smeralda Migliorati (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del [...] Stato di Venezia, Arti, 166, c. 18r, 7 agosto 1637).
Ancora del 1637 è l’edizione veneziana della traduzione della Astrée, di notevole valore (Caretti-Luti, 1972, p. 168); nella lettera introduttiva Loredan loda altamente il traduttore.
L’arrivo e la ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] dei balli ai quali sovente dava il suo contributo musicale.
Tra i balletti musicati dal D. si ricordano: La joie des nations à l'apparition d'Astrée à l'horizon russe, et le retour de l'âge d'or e La pomme d'or au banquet des dieux, et le jugement de ...
Leggi Tutto
MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] e Spagna), in Studi secenteschi, XVI (1975), pp. 206-208 e ad ind.; N. Jonard, Le «Calloandro fedele» de M. et «L’Astrée», in Riv. di letterature moderne e comparate, XXXI (1978), pp. 109-128; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] (I Promessi Sposi - Storia della colonna infame, ibid. 1934) e di Leopardi (Opere, ibid. 1935) e ancora le traduzioni della Astrée di D’Urfè (La fontana dell’Amor verace, ibid. 1934) e dei Romanzi e racconti di Voltaire (ibid. 1938).
Dieci anni di ...
Leggi Tutto
celadon
céladon ‹seladõ′› s. m., fr. [dal nome di un personaggio del romanzo pastorale Astrée, dello scrittore fr. H. d’Urfé (1568-1625), che a sua volta l’ha tratto dalle Metamorfosi di Ovidio]. – 1. Colore verde tenero, di una sfumatura...
zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...