La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] crescere il figlio nell'antica cultura della sua terra, e Astrée, che persegue un'ideale d'educazione razionale e moderna. A . Sven, il medico che la dirige, è un antico amore di Astrée, e Pedro, testimone dell'affinità tra i due e forse d'un ...
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Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'arte di Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] per un reato mai commesso, conseguì il successo che inseguiva da anni. In La Habanera interpretò la svedese Astrée Sternhjelm, moglie infelice di un possidente portoricano, da lei tradito con un connazionale. Partito Sierck per Hollywood, sembrò ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] stagioni" (Conte de printemps, 1990; Conte d'hiver, 1991; Conte d'été, 1996; Conte d'automne, 1998), L'arbre, le maire et la médiathèque (1993); Les rendez-vous de Paris (1995); L'anglaise et le duc (2001); Les amours d'Astrée et de Céladon (2007). ...
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celadon
céladon ‹seladõ′› s. m., fr. [dal nome di un personaggio del romanzo pastorale Astrée, dello scrittore fr. H. d’Urfé (1568-1625), che a sua volta l’ha tratto dalle Metamorfosi di Ovidio]. – 1. Colore verde tenero, di una sfumatura...
zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...