Ceramista attico (sec. 6º-5º a. C.); la sua firma è in un vaso a forma di astragalo trovato a Falerii (Roma, Museo di Villa Giulia), dipinto con Eros, un leone e Nike. Al pittore sono stati attribuiti [...] più di una trentina di altri vasi stilisticamente vicini, plasmati anche da altri vasai ...
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SYRISKOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il nome proviene dal singolare, notissimo vaso a forma di astragalo in Villa Giulia, in [...] cui S. firma come vasaio: un'altra opera dello stesso pittore, lo skỳphos A 11 di Bruxelles porta invece la firma del vasaio Pistoxenos.
Dalle cinquanta e più opere che sono state raggruppate sotto questo ...
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Fabbricante di ceramiche attiche a figure rosse (metà 5º sec. a.C.). La sua firma compare su sei vasi, ma solo due volte integra. Plasmò con eleganza vasi plastici, in forma di sfinge, di un pigmeo, di [...] un coccodrillo che addenta un nero, di astragalo; e introdusse un tipo di vaso, il mastòs, a forma di mammella. Da ricordare anche una tazza umbilicata (ora a Boston) con scanalature bianche e rosse e una cicala in rilievo sull'umbone, e altre due ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] leggeri, gonfiati dal vento e con scialli svolazzanti sulla testa. Nella ceramica attica a figure rosse il vaso in forma di astragalo di Sotades raffigura delle fanciulle volanti, che si sono volute interpretare come Aurae. Forse con A. sono anche da ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] fondo bianco (British Museuni D 5 e D 6) di un tipo fragile e curatissimo, uno squisito kàntharos a Goluchow, un astragalo e un certo numero di fantasiosi vasi plastici. Nel campo più decisamente pittorico delle coppe a fondo bianco il pittore rende ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] 1954; E. A. Gardner, in Journ. Hell. St., xliii, 1923, p. 142 s.; P. Wolters-G. Bruns, op. cit., tav. 18 (2).
Astragali: astragali in bronzo da Samo dal bòthros di prima età arcaica: Fot. Ist. Germanico Atene, Samo 4098-9, trovato nel 1958.
Sonagli ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] 6) ricorda gli xòana delle dee: erano dorati, con le parti nude in marmo: le dee recavano, come attributi, una rosa, un astragalo, un ramoscello di mirto. C. d'oro, probabilmente in rilievo o a sbalzo, opera di Boupalos, erano sulla statue di Nemesis ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] da una fascia coronata da una modanatura convessa, forse dipinto con ovuli e strali e, al disopra, un astragalo; manca di fregio poiché la cornice posa direttamente sull'architrave. Queste ed altre libertà stilistiche collegano la singolare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] c. di Tlemcen, le foglie sono saldate alla base, ma le loro nervature sono segnate da un'incisione che sale dall'astragalo per fermarsi sotto il lobo ripiegato, conferendo alla corona d'acanto la forma di un vero e proprio meandro. Il parallelepipedo ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] . 12° (San Giovanni d'Acri, Akko Mun. Mus.). Alla stessa epoca appartengono anche alcuni capitelli corinzi privi di astragalo e con un rigonfiamento nella parte inferiore del calato (Gerusalemme, The Israel Mus., Rockefeller Mus.). La forma a bulbo ...
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astragalo
astràgalo s. m. [dal lat. astragălus, gr. ἀστράγαλος]. – 1. a. In anatomia, osso breve del tarso, di forma irregolarmente cuboidea, che si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo scafoide. b. Specie di dado ricavato dall’astragalo...
astragalico
astragàlico agg. [der. di astragalo] (pl. m. -ci). – In anatomia, dell’astragalo, relativo all’astragalo: troclea a., maschio astragalico (v. troclea, n. 2 e maschio, n. 3 b).