STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] del Rousseau per lo stato di natura doveva esser fecondo per la storiografia: J. G. Herder gli toglie l'astrattezza alimentandolo dei motivi del preromanticismo inglese e insieme dando a questi motivi carattere polemico di difesa del popolo contro il ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] funzioni commerciali, hanno ormai compiti di vera direzione tecnica e finanziaria. Sistema che non poteva non generare astrattezza e mancanza di effettiva responsabilità e che doveva quindi ben presto indurre a revisioni. La posizione dello stato ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] di cui egli già intende - prima e meglio di quel Rousseau cui pur vorrà protestarsi discepolo - la vuota astrattezza. Di fronte alle varie figure del razionalismo (dal Metastasio al Rameau) il suo fervido sentimento sembra già scagliarsi come ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] valere come fattore compositivo. Questa maggiore precisione d'ambiente, questo senso di rigore, paragonato all'ineffabile astrattezza decorativa dei maestri precedenti, potrebbero sembrare, attraverso lo schematico semplicismo delle parole, effetto d ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] W.J. Schelling, G.W.F. Hegel, A. Schopenhauer), gli spunti rivendicativi e conflittuali appariranno stemperati nell'astrattezza della costruzione teorica, e tuttavia in molti casi rimarranno avvertibili: si pensi al grande capitolo sulla musica nella ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] il pensiero del P.; "satius est bonum velle quam verum nosse", dirà nel De sui ipsius et multorum ignorantia. Le astrattezze dialettiche lo avevano saziato; l'uomo nuovo che è in lui, anela alla concretezza dell'esperienza umana.
Il De remediis ebbe ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] , che l'inflazione fosse determinata da un eccesso di domanda sul mercato reale, ma che riteneva − con un'astrattezza cui hanno forse contribuito i consiglieri economici occidentali e la rigidità dei criteri del FMI − che la sterilizzazione delle ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] walrasiane dal mercato alla pianificazione.Tuttavia la praticabilità degli schemi di Barone è inversamente proporzionale alla loro astrattezza. Hayek, grande avversario di ogni economia fondata sul comando, sottolineò con forza sia il ruolo della ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] a partire dalla metà degli anni sessanta, esso è stato sottoposto a severe critiche. Ne sono stati criticati l'eccessiva astrattezza e il formalismo (v. Wright-Mills, 1959), la sottostante ideologia conservatrice, l'incapacità di dar conto in modo ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] rilievi sui piloni, sempre in equilibrio fra narrazione storica delle guerre partiche di Galerio e allusioni all'astrattezza del dogma imperiale, ha ricevuto negli ultimi anni nuovi contributi illuminanti (Laubscher, Pond, Engemann, Meyer, Raeck). Un ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...