Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] a credere nel valore taumaturgico della parola: mostrare il giusto non è sufficiente per realizzarlo perché è segno di astrattezza e di immaturità pensare a una distruzione e ricostruzione della realtà ab imis in grado di realizzare, ex novo ...
Leggi Tutto
Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] liberale, che non garantisce valore politico né ai lavoratori, né ai sindacati, visto che replica sul piano dei rapporti sociali l’astrattezza e l’atomismo con cui interpreta i rapporti tra l’individuo e lo Stato. Lo Stato etico corporativo non è tra ...
Leggi Tutto
STAUDT, Carl Georg Christian von
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Rothemburg (Baviera) il 24 gennaio 1798, morto a Erlangen il 1° giugno 1867. Frequentata l'università di Gottinga, dove ebbe [...] St. al suo programma, rinviamo alla voce geometria (n. 19 c), aggiungendo che caratteristiche dell'opera sono la generalità e astrattezza dei concetti, in specie relativamente all'epoca in cui essa è stata concepita; la mancanza di figure, le quali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] al minimo numero gli enti non definiti. Di questi si enunceranno solo le proprietà (pp. 77-78).
Eppure l’astrattezza della presentazione assiomatica si coniuga con l’idea che la scelta dei postulati rispecchia il nostro rapporto con l’esperienza, e ...
Leggi Tutto
MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] , e in particolare per la pressione fiscale e lo statalismo ferroviario, il M. ne criticava la rigidità e l’astrattezza, e invocava una politica non «metafisica» ma «positiva» (ibid., p. 54). Citando Spencer, auspicava la formazione di una solida ...
Leggi Tutto
Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] come bontà, giustizia, ecc.».
Ancora oggi, e non solo in Italia, la categoria di nome concreto non è universalmente accettata (astrattezza e concretezza, d’altronde, non sono tra i parametri semantici – l’essere o no umano, l’essere o no animato ...
Leggi Tutto
quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] un quale, mentre si può ben concepire un quale anche senza considerarlo un quantum. Ciò corrisponde alla relativa astrattezza che, a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è appunto esclusivamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] puramente sociale e per conseguenza la legge è costretta a perdere a poco a poco i suoi caratteri» di generalità e astrattezza (p. 491).
L’organo al centro della dialettica costituzionale non è più il Parlamento ma il governo, che assume sempre più ...
Leggi Tutto
Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito in generale, quali documenti rappresentativi di un diritto, non aventi solo funzione di legittimare al suo [...] Bibliografia essenziale
Ascarelli T., La letteralità nei titoli di credito, in Riv. dir. comm., 1932, I, 237; Ascarelli T., L’astrattezza nei titoli di credito, in Riv. dir. comm., 1932, I, 385;Ascarelli T., Sul concetto di titolo di credito e sulla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] sospeso le pubblicazioni nel febbraio 1920, prendendo le distanze dal ‘problemismo’ di Salvemini – il quale, contro ogni astrattezza del pensiero, proponeva un metodo di riduzione a problemi concreti, da analizzare in ogni loro parte –, Gobetti segue ...
Leggi Tutto
astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...