Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] quale ha ammesso anche la possibilità di espropriazioni ope legis. D’altra parte, la perdita dei caratteri di generalità e astrattezza della l. era stata individuata da alcuni studiosi – tra cui H.J. Laski, Neumann e Forsthoff – come conseguenza ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] un quale, mentre si può ben concepire un quale anche senza considerarlo un quantum. Ciò corrisponde alla relativa astrattezza che, a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è appunto esclusivamente ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] simile a un movimento reversibile.
Le idee di L. Carnot erano formulate nel quadro di una nuova meccanica, la cui astrattezza rappresentava un deterrente per molti lettori; negli anni Dieci e Venti del XIX sec. esse furono rese popolari da una nuova ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] altre operazioni, che per gli enti precedenti non hanno senso oppure sono banali; la generalità e l’astrattezza del calcolo matriciale permettono di applicarlo a qualsiasi caso concreto nel quale gli enti considerati si possono rappresentare ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] questa intenzione, la sua opera, anche perché redatta senza l'Auswo dell'Analisi matematica, non fu esente da certa astrattezza e ridondanza. Dalla letteratura biografica consta un'acuta osservazione del principe W. A. Kaunitz - con il quale deve ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...