Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] della coalizione vincente. Si affrontò il tema della crisi della legge, che aveva perduto i caratteri dell'astrattezza e della generalità per assumere quelli del provvedimento congiunturale e casistico, quando non apprestato per gruppi o persone ...
Leggi Tutto
di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...]
La separazione dei rapporti, cartolare e sostantivo, rende il primo autonomo rispetto al secondo in virtù dell'astrattezza del titolo e dell'incorporazione del diritto nel documento. Il neologismo cartolarizzazione ipostatizza proprio questo profilo ...
Leggi Tutto
CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] il privilegio ecclesiastici, fonti non secondarie di molti mali del Regno, uscì dall'incertezza legislativa e dall'astrattezza ideologica e si avvalse, da allora in poi, di uno strumento concreto, incontrovertibile, giuridicamente fondato e fondante ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] " del corrispondente capo del codice del 1859. In quelle pagine, infatti, egli tacciava la nozione di recidiva di astrattezza e di reverenza alla scuola classica del diritto penale, in quanto, nel giudizio, la reiterazione dei reati avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...]
La legislazione come fonte unica, la rigida sottomissione del giudice alla legge, l'esigenza della generalità e dell'astrattezza delle norme e la loro certezza non trovarono accoglienza nel mondo coloniale per le diverse popolazioni indigene. Le tre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] 2001). Al riguardo, egli ritiene essenziale il ricorso a un metodo che, da un lato, con la sua purezza, astrattezza e tecnicismo, consenta la conoscenza dei profili formali dei mezzi di potere dello Stato di diritto, dall’altro, seguendo il ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] neogrammatici).
Venne in tal modo maturando una personale concezione della ricerca linguistica, sottratta alla rigida astrattezza normativa dei neogrammatici ed esercitata alla luce di principî generali filosoficamente definiti. Per tali orientamenti ...
Leggi Tutto
(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] , nutrita nell'età delle grandi codificazioni, di poter fondare nella legge statuale dotata di caratteri di generalità e astrattezza il diritto privato comune dei cittadini. Ma gli esiti del nuovo corso non sono di eguale intensità e rapidità ...
Leggi Tutto
Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] non sono più, ma semplici spazi funzionali, mercati di questa o quella categoria di beni. Una sorta di algida astrattezza domina il capitalismo: oltre le grandi figure di capitani d'industria, e di maghi della finanza, si allarga la massa ...
Leggi Tutto
Il decreto ILVA
Claudio Contessa
Quando si parla di “decreto ILVA”, ci si riferisce in realtà a ben tre interventi normativi d’urgenza susseguitisi fra il 2012 e il 2013 i quali hanno dato luogo a tre [...] primo luogo, il decreto in questione si distingue in quanto (all’evidente fine di salvaguardare i canoni di generalità ed astrattezza tipicamente propri di ogni intervento normativo) detta ai suoi primi tre articoli (1, 1 bis e 2) una disciplina di ...
Leggi Tutto
astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...