Gruppo artistico formato a Monaco (1911), per iniziativa di V.V. Kandiskij e F. Marc. Pubblicò un almanacco (1912) e organizzò mostre a Monaco (1911, 1912) e a Berlino (1912) con la partecipazione dei più significativi esponenti dell’avanguardia europea. Principio ispiratore del B., fondamentale premessa per le successive ricerche non figurative, è la considerazione dell’arte come espressione di contenuti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] formò il gruppo degli Otto pittori italiani (Birolli, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova, Corpora, Afro, Moreni) improntato all’astrattismolirico. Seguono le esperienze surrealiste di R. Crippa, G. Dova; in ambito figurativo operano G. Aimone, A ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , F. Lemos); in seguito si allinearono alle tendenze europee (F. Lanhas, N. Afonso, J. Rodrigo), per giungere all’astrattismolirico degli anni 1950 (J. Vieira, M. Baptista, A. Bual, A. Charrua). Di particolare rilevanza internazionale è stata l ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , mentre nelle sculture di E. Negret il linguaggio puramente plastico ripropone una problematica di matrice mitica. A un astrattismolirico appartengono le opere di A. Villegas e di L. Jaramillo; un’emozione contenuta informa la produzione di A ...
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Pittore italiano (Verona 1905 - Milano 1959); nella sua arte confluirono dapprima esperienze dell'impressionismo e dell'espressionismo, in dichiarata antitesi al Novecento; a Milano, fu sin dal 1931 tra [...] d'avanguardia francese, al cubismo e a Picasso, si impegnò in un'appassionata elaborazione della poetica astrattista ("astrattismolirico" o "pittura concreta"). Nelle sue opere la ricerca di vigorosi ritmi lineari e coloristici si accompagna ...
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Pittore statunitense (San Mateo, California, 1923 - Santa Monica, California, 1994). Dopo aver studiato medicina e psicologia fu allievo di C. Still e, a Parigi (1950-58), frequentò gli studî di F. Léger [...] , con una spiccata sensibilità per i valori cromatici, dapprima vicini all'espressionismo astratto, piegati poi ad una personale interpretazione dell'astrattismolirico, tendenti infine a soluzioni minimaliste (Around the blues, 1962, Londra, Tate ...
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Pittore (Jaroměř, Boemia Orient., 1891 - Parigi 1971). Studiò alla Scuola di belle arti di Praga, seguendo anche corsi di geodesia astronomica presso il Politecnico; dal 1922 si stabilì in Francia, assumendone [...] ). Dopo un periodo d'inattività (1939-49), la sua ricerca si volse a una dissoluzione progressiva della forma, spesso con esiti di astrattismolirico e materico (Estasi antica, 1958, Rouen, Musée des beaux-arts; Fiume sotterraneo, 1970, coll. priv.). ...
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Pittore francese (Sathonay, Ain, 1918 - Parigi 1988); stabilitosi a Parigi nel 1933, cominciò a dipingere, durante un viaggio in Tunisia e Algeria nel 1939, opere segnate da un espressionismo cromatico. [...] Nel dopoguerra fu tra i più significativi rappresentanti dell'astrattismolirico, d'impostazione segnico-gestuale, dal quale trasparì anche il suo interesse per la mistica orientale. Vincitore del premio Kandinskij nel 1951, D. fu tra i fondatori del ...
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Pittore, nato nel 1907 a Nantes, morto il 9 maggio 1977. A Parigi, dove si è trasferito dal 1926, pubblica la sua prima raccolta di poesie, Opoponax (1927), cui segue Expériences (1932). Nel 1934, al Gruppo [...] tipicamente surrealisti. Nel dopoguerra B. si trova ad essere al centro, quasi un padre fondatore, di quel filone di astrattismolirico che da lì a poco sfocerà decisamente nella pittura informale.
Bibl.: R. V. Gindertael, Bryen, Parigi 1960; N ...
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NOLAND, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato ad Asheville il 10 aprile 1924. Completati gli studi con I. Bolotowsky e J. Albers presso il Black Mountain College (1946-48), [...] protagonisti della Washington Color School. Dal 1961 vive e lavora a New York.
Esordendo con soluzioni affini all'astrattismolirico di H. Frankenthaler, fin dai primi anni Cinquanta N. ha usato il colore per creare illusorie sensazioni di movimento ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...