MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] positivista impietosamente «inchiodava sul tavolo anatomico la poesia» e, alla ricerca di concretezza, «finiva per farla morire di astrattismo»; i cui esponenti «o non si occupavano dei viventi, o esaurivano il loro studio in osservazioni esterne e ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] 1995, pp. 78, 82 s., 168 s., 180 s.; F. Deboni, Murano ’900. Vetri e vetrai, Milano 1996, p. 76; Spazialismo. Arte astratta, Venezia 1950-1960 (catal., Vicenza), a cura di L.M. Barbero, Venezia 1996, passim; E. Crispolti, Il cosmo in una tela, in L ...
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SANFILIPPO, Antonio
Paola Bonani
SANFILIPPO, Antonio. – Nacque a Partanna, in provincia di Trapani, l’8 dicembre 1923, secondogenito di Emanuele, maestro elementare, e di Maria Fedele Pisciotta.
Grazie [...] Venezia. Nel 1949 sposò a Trapani Carla Accardi.
In quegli anni, la sua pittura si accostò ancora di più all’astrattismo neoconcretista, anche a seguito del secondo viaggio a Parigi nel 1951, durante il quale incontrò, tra gli altri, Alberto Magnelli ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] a S. Mallarmé, si avviò il recupero, in un primo tempo allusivo e indiretto, della figuratività, nell'intento di trasformare i "feticci" astratti in "emblemi" di un'araldica che guardava al barocco e al gusto art nouveau (A. G., 1979, p. 20).
I due ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] del Mondo senza oggetto: il motivo sostanziale del "nulla svelato" indica nel nichilismo una delle matrici e giustificazioni dell'astrattismo di Malevič. Negli ultimi anni M. si dedicò prevalentemente al ritratto. Un nuovo avvio allo studio di M. è ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] del suo primo soggiorno parigino (1946), da cui riporta determinanti suggestioni da A. Magnelli e V. Kandinskij. La scelta dell'astrattismo e l'opzione formalista non sono messe in dubbio in T. dalla volontà di svolgere tematiche sociali, sia pure ...
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Penalista, oratore e uomo politico nato a S. Benedetto Po (Mantova) il 25 febbraio 1856, morto a Roma il 12 aprile 1929. Fu allievo di Roberto Ardigò al liceo di Mantova e di Pietro Ellero all'Università [...] della pena eliminando le ragioni dello stesso delitto. Superando l'indirizzo prevalentemente antropologico del Lombroso e insieme l'astrattismo psicologico-giuridico del Garofalo, il Ferri ha condotto la scuola positiva al più alto grado che le era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] surrealista per il poetico e il meraviglioso apre nell’arte del Novecento una importante alternativa al cubismo e all’astrattismo. André Breton scrive nel Manifeste du surréalisme (1924) che l’idea centrale del movimento è liberare i poteri creativi ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] neppure nei suoi periodici avvicinamenti all’astrazione geometrica, tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976), 87, p. 4). Enunciazione assai pertinente pensando a opere ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] A. Spinosa - M. Franco, Napoli 2010; M. Picone Petrusa, L’attività della galleria “Al Blu di Prussia”: dal realismo all’astrattismo, in Palazzo Mannajuolo. Cento anni di architettura, arte e cultura 1912-2012, Napoli 2012, pp. 113-117, 123 s., 126. ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.