MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] del '900, PAC, ivi 1979; Mario Nigro, PAC, ivi 1979; Arte e Socialità, Palazzo della Permanente, ivi 1979; Origini dell'Astrattismo, Palazzo Reale, ivi 1979; Mattia Moreni, PAC, ivi 1980; Nuove tendenze. Milano e l'altro Futurismo, PAC, ivi 1980; Cy ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] l'indirizzo razionalista con quello storico-giuridico, seguendo la voce dei bisogni reali, non le lusinghe di un astrattismo utopista. Le riforme furono pensate e promosse da ministri e filosofi italiani secondando le felici inclinazioni dei sovrani ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] Le situazioni assurde e irreali si risolvono in tempi brevissimi, spesso in un unico quadro; le scenografie e la coreografia sono astratte o metaforiche. Nell'azione giocano i rumori, le luci, i colori accesi, la gestualità e i movimenti del corpo. I ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] al di là delle sintesi proposte dai linguaggi visivi della modernità, come, per es., il Cubismo, l’Astrattismo e le innumerevoli forme combinatorie e rappresentative dei principi concettuali artistici del Novecento. L’obiettivo della rappresentazione ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] prime scene composite, e parallelamente, il linguaggio muta, abbandonando progressivamente il realismo e sostituendolo con geometrismo e astrattismo.
Sul piano delle novità di rilievo si collocano le incisioni su osso e calcare rinvenute a Vado all ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] all'ordine", una corrente di indirizzo restaurativo diffusa nel panorama artistico europeo contemporaneo e alternativa all'astrattismo. La compresenza di classicità e modernità era, del resto, secondo la G., anche caratteristica costitutiva del ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] alla base della cultura contemporanea un "febbrile ed insano desiderio del nuovo" (p. 6) e dichiarava che l'astrattismo, il relativismo, l'esistenzialismo non erano altro che "manifestazioni di putredine" (p. 8).
Nell'immediato dopoguerra il D ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] un film in otto episodi, ai quali presero parte Duchamp, Yves Tanguy, Hans Arp e altri.Sempre nell'ambito del cinema astratto un posto di rilievo occupa Walter Ruttmann, che, negli stessi anni in cui operarono Eggeling e Richter, compose i suoi primi ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] senza pari, abbracciando praticamente ogni tecnica e corrente: acquaforte, affreschista, affreschistico, astrattismo, astrattista, botticelliano, bulinato, caravaggismo, cubismo, divisionismo, impressionismo, macchiaiolismo, palladiano, peruginesco ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] 1948 presso la galleria Giosi di Roma, nella quale si riuniva una compagine di artisti che si opponevano all’arte astratta. In occasione della mostra, che suscitò un’aspra polemica, conclusasi con una sfida a duello fra Guzzi e gli espositori ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.