Pittore statunitense (San Mateo, California, 1923 - Santa Monica, California, 1994). Dopo aver studiato medicina e psicologia fu allievo di C. Still e, a Parigi (1950-58), frequentò gli studî di F. Léger [...] , con una spiccata sensibilità per i valori cromatici, dapprima vicini all'espressionismo astratto, piegati poi ad una personale interpretazione dell'astrattismo lirico, tendenti infine a soluzioni minimaliste (Around the blues, 1962, Londra, Tate ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] a una nuova proiezione speculare, questa volta orizzontale, della seconda minore (mi bem.-re).
I punti limite della riduzione all'‛immagine' astratta sono toccati da Webern con le opp. 7, 9 (Bagatellen) e 11. L'idea sonora di Webern si avvicina però ...
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Pittore, nato a Tunisi il 15 agosto 1909. Vive a Roma. Dopo aver frequentato la scuola di Belle arti di Tunisi si trasferì a Firenze (dove allestì la prima personale) e successivamente (1930) a Parigi [...] pur liberamente, all'informale. La pittura di C. ha sempre mantenuto, attraverso le varie esperienze del figurativo, dell'astratto e dell'informale, una stringente coerenza nata da una profonda coscienza artistica che lo spinge alla continua ricerca ...
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Pittore (Montreal 1913 - Woodstock, New York, 1980). Vissuto dal 1916 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Stage University di Iowa, alla Wash ington Univ. di St. Louis e alla New York Univ. Partecipò [...] risultano permeate di intenti sociali, G. giunse nel 1950, attraverso una lunga riflessione sulla forma e sul colore, all'astrattismo gestuale (Disegno, 1951-52, New York, Museum of modern art), per tuttavia riproporre, già nei primi anni Settanta ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] partecipò alla Resistenza interrompendo l'attività pittorica; riprese a dipingere nel dopoguerra seguendo con coerenza una ricerca rigorosamente astratta. Insegnò all'accademia di Brera (1946-48) e fu, nel 1948, tra i promotori del Movimento per l ...
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Pittore italiano (Verona 1905 - Milano 1959); nella sua arte confluirono dapprima esperienze dell'impressionismo e dell'espressionismo, in dichiarata antitesi al Novecento; a Milano, fu sin dal 1931 tra [...] alla tradizione d'avanguardia francese, al cubismo e a Picasso, si impegnò in un'appassionata elaborazione della poetica astrattista ("astrattismo lirico" o "pittura concreta"). Nelle sue opere la ricerca di vigorosi ritmi lineari e coloristici si ...
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Critico d'arte statunitense (New York 1909 - ivi 1994). Iniziò la sua carriera collaborando a riviste come Partisan review (1939-55), The nation (1942-49), Commentary (1945-57), affrontando questioni sociali [...] una critica di impostazione formalista. Raggiunse una posizione di primo piano riconoscendo per primo l'importanza dell'espressionismo astratto e di artisti come J. Pollock, A. Gottlieb e H. Hofmann, e successivamente (dal 1959) sostenne un nuovo ...
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Pittore statunitense (Asheville, North Carolina, 1924 - New York 2010). Studiò al Black Mountain College e nel 1948-49 a Parigi presso lo scultore O. Zadkine. A New York nel 1953 ebbe modo di conoscere [...] esponenti dell'Hand Hedge Painting, dopo il 1959 N. ha puntualizzato i suoi interessi verso un particolare astrattismo geometrico capace di esaltare il valore espressivo del colore steso in campiture piatte dalle tonalità brillanti (Shadow Line ...
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Gagino, Giovanni. – Pittore e scultore italiano (Fossano 1924 - Cuneo 2014). Autodidatta, ha iniziato la sua produzione negli anni ’30, ispirandosi al patrimonio artistico religioso del Cuneese. Arruolato [...] produzione, dove i temi della prigionia e della civiltà dell’acciaio si fondono in opere intense e drammatiche, inclini all’astrattismo e alle geometrizzazioni. Nel 1970 G. ha aderito al gruppo cuneese Antischema e nel 1973 al gruppo italo-francese ...
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Pittore, scultore, architetto e scrittore, nato a Winterthur nel 1908. Fu allievo della Scuola di arti e mestieri di Zurigo; poi del Bauhaus di W. Gropius, in Dessau.
È tra i principali teorici della tendenza [...] e chiarita. Il Bill ritiene che nella identificazione di questa coscienza consista il presupposto di un nuovo progresso dell'astrattismo. Secondo il Bill, la nuova tendenza "materializza la realizzazione dell'idea di un'immagine che prima esisteva ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.