Burke, Edmund
Scrittore politico inglese (Dublino 1729 ca.-Beaconsfield 1797). Dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito [...] in France scritte (1790) sotto l’impressione dei moti francesi, in difesa della tradizione storica contro il presunto astrattismo «antistorico» dei rivoluzionari: di fronte alla Francia, «funestata» dall’assassinio dei sovrani, sta – nel quadro di B ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] allievi che attestano la sua visione laica della storia, il suo impegno progressista, un rigoroso rifiuto di ogni astrattismo nonché un esplicito avvicinamento al metodo hegeliano e allo studio delle maggiori letterature europee. Nel 1848 partecipò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del racconto ha ancora un senso che non sia puramente commerciale, ma non si riduce nemmeno più a una ricerca astratta di prototipi.
Nel Novecento un ruolo sempre più importante viene svolto dalla critica, che arriverà a condizionare in una misura ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] di origine francese, in cui si riassumevano l’esaltazione della ragione (qui personificata dal monarca), l’astrattismo pianificatore dei riformatori e l’accettazione dell’assolutismo come forma di governo. E certamente iniziative riformatrici furono ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] K. Appel, Constant e Corneille, protagonisti poi del gruppo COBRA. Con una ricerca autonoma J. Nanninga giunse a un armonioso astrattismo e s’imposero a livello internazionale, nell’ambito dell’informale, B. e G. van Velde. Intorno al 1960 si formò ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] le cubisme (1918) e con la rivista L’Esprit nouveau (1920-25) ricercano un’arte di rigore e di precisione. L’astrattismo dopo il 1929 trova valido sostenimento in Cercle et Carré e in Abstraction-Création, con l’adesione di numerosi artisti stranieri ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] ; 2a ed. 1957); Il Pungolo dell'arte (Venezia 1956); Pittura antica di Pompei, (Milano 1960); Piet Mondrian e l'astrattismo (Milano 1960). Tra i suoi scritti politici: Una lotta nel suo corso - Lettere e documenti politici e militari della Resistenza ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La conoscenza delle esperienze internazionali e l’interesse per le avanguardie storiche contribuiscono a una reazione all’astrattismo, che trova espressione nella nuova oggettività dell’estraniato mondo delle macchine di K. Klapheck, nella ricerca ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] L. Nikel, A. Aroch). Nel 1955 il Gruppo dei 10 (con gli stessi Stematsky, Nikel, Aroch) si orienta più decisamente verso l’astrattismo, mentre si formano tendenze surrealiste (S. Bak, I. Bergner); Y. Agam, residente a Parigi, diviene noto per le sue ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Lochhead (1926-2006), R. Bloore (n. 1925), D. Morton (1926-2004), A. Mckay (1926-2000), T. Godwin (n. 1933). A un astrattismo geometrico tendeva il gruppo dei Plasticiens (1955) con R. de Repentigny (1926-1959), L. Belzile (n. 1929), J.P. Jérome (n ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.