NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] (1901) astrae la propria esperienza della natura. Alla fine degli anni Cinquanta l'arte norvegese si fa progressivamente più astratta pur conservando elementi naturalistici. È il caso della vigorosa pittura di K. Rumohr (1916) o di quella di I ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] più autonomista (che fece un deciso passo avanti con la successiva "scoperta" di C. Cattaneo), verso il regionalismo "astrattamente" inteso, in quanto riteneva che nell'Italia dell'Ottocento ciò fosse stato spesso pretesto per la difesa di interessi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] figurative personalità rilevanti fra le due guerre sono quelle di H. Boeckl, che attraverso rigorose stilizzazioni giunge all’astrattismo, e di H. Gütersloh (1887-1973), che ebbe notevole influenza sulla Wiener Schule des phantastischen Realismus (E ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] BM (1984) e il Museo di Arte Contemporanea (1992) di İstanbul. L’attenzione ai modi espressivi occidentali, dall’astrattismo alla pop art, dal minimalismo all’arte concettuale, e insieme un recupero della tradizione e l’esplorazione del confine tra ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] produzione europea. Tra gli artisti si ricorda G. Krestos Dastā (1932-1981), formatosi in Germania, poi rivoltosi all’astrattismo; A. Boghossian, detto Skunder, trasferitosi negli USA nel 1969. Dopo il realismo convenzionale diffuso dalla metà degli ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] , furono sostituiti da altrettante opere di giovani pittori selezionati dall'AICA, esponenti di varie correnti, dal surrealismo all'astrattismo, al neofigurativismo: J. Rodrigo (n. 1912), F. Azevedo (n. 1923), M. Vespeira (n. 1924), N. Skapinakis (n ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] . IV, sono da includere T. Ohtake (n. 1913), T. Fukushima (n. 1920), K. Wakabayashi (n. 1931). Danno significativi apporti all'astrattismo gli italiani D. di Prete (n. 1911) e A. Volpi (1896-1988), l'austriaco L. Charoux (n. 1912), l'incisore polacco ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] ) e del pittore E. Pettoruti, il quale dal futurismo era passato a una forma di cubismo. Significativa ancora per l'introduzione dell'astrattismo è stata l'opera di J. del Prete, pittore argentino di origine italiana, attivo a Parigi fra il 1929 e il ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] .
Nel primo lustro degli anni Cinquanta, Carreño è uno dei principali esponenti della pittura astratta-geometrica a C.; in un certo senso è l'iniziatore dell'astrattismo; poi si stabilisce in Cile. S. Darié (n. 1908), romeno di origine, opera in ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] . Cochin. Per quest'ultimo la dittatura giacobina rappresenta l'ascesa al potere dell'homo ideologicus, nutrito dell'astrattismo roussoiano e quindi artefice di una violenza che parte dalla presunzione dell'ideologia e perviene alla pratica criminale ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.