KELLY, Ellsworth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato a Newburg (New York) il 13 maggio 1923. Compiuti gli studi presso la Boston Museum School, nel 1948 si stabilisce a Parigi dove [...] a New York, K. prosegue con coerenza la sua attività che s'inserisce nel più generale movimento dell'astrattismo post-pittorico e in particolare in quello definito hard-edge. Confrontandosi con le contemporanee esperienze statunitensi ispirate all ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] Indicem; C. Chirici, L'avventura creativa di F., in Le Arti, XXIV (1974), ottobre, pp. 25-28; C. Belli, Lettera sulla nascita dell'astrattismo in Italia, Milano 1978, pp. 19, 24-26; M.G. Messina, L. F., Roma 1984; F., catalogo generale, a cura di E ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del racconto ha ancora un senso che non sia puramente commerciale, ma non si riduce nemmeno più a una ricerca astratta di prototipi.
Nel Novecento un ruolo sempre più importante viene svolto dalla critica, che arriverà a condizionare in una misura ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1879 - ivi 1953), di padre cubano e di madre francese. Tra le personalità più significative e sconcertanti della prima avanguardia, iniziò a dipingere alla maniera impressionista, [...] in cui inserì elementi figurativi. Dopo avere dipinto (1940-43) per un mercante algerino alcuni nudi accademici, P. tornò all'astrattismo con alcune opere che definì sur-irrealiste (Je ne veux plus peindre, Tu ne le vendras jamais, Quel est le titre ...
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Pittore, nato a Città di Castello il 12 marzo 1915. Laureato in medicina, dopo la seconda guerra mondiale (durante la quale fu prigioniero nel Texas) si dedicò completamente alla pittura. Una sua iniziale [...] (Roma, genn. 1951), firmato, oltre che da B. e da altri, anche da G. Capogrossi. Ha esposto a Roma (mostra "Arte astratta e concreta in Italia", 1951, Gall. Naz. d'arte moderna, sotto il patrocinio dell'Art Club; VII Quadriennale, 1955-56, ecc.); a ...
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SOMAINI, Francesco
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore, nato a Lomazzo (Como) il 6 agosto 1926. Frequentò regolarmente l'Accademia di Brera e giovanissimo già si era accostato alla scultura, compiendo [...] ideale. Ha partecipato dal 1948 in poi alle più importanti mostre nazionali e nel 1954 al Primo Salone della scultura astratta a Parigi. Di quel medesimo anno è la sua prima grande scultura di diversi materiali metallici, definiti "i conglomerati ...
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Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] in lui il senso del colore puro, che doveva diventare il suo vero motivo di ricerca e sfociare nell'astrattismo del 1949, quando egli rinunciava al dato figurativo, al modello naturalistico per ripiegare su una formula emblematica esclusivamente sua ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] con le avanguardie europee, vi soggiornò tra il 1930 e il 1935, frequentando lo stesso Prampolini, G. Severini e gli astrattisti, e realizzando in collaborazione con gli scrittori T. Cordero e G. Martina il lungometraggio Vitesse (1930-31), unica ...
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Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] affreschi per le stazioni marittime (1940-48). L'attenzione per le soluzioni del cubismo, del futurismo e dell'orfismo portò la sua ricerca alla semplificazione geometrizzante delle forme fino a giungere, intorno al 1957, al limite dell'astrattismo. ...
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HUNDERTWASSER, Friedrich (pseudonimo di Stowasser)
Maria Sicco
Pittore e incisore, nato a Vienna il 15 dicembre 1929. Si può considerare autodidatta, malgrado nel 1948 abbia frequentato per breve tempo [...] con un'estrema raffinatezza di espressione. La sua irrequieta personalità si rivela attraverso una sorta di originale astrattismo cromatico, in cui il motivo della spirale ritorna insistentemente a rappresentare l'ossessione della continuità e il ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.