Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] del paese i pittori A. Savickas e V. Kisarauskas e gli scultori T.K. Valaitis e V. Vildžiunas; nell’ambito dell’astrattismo opera K. Zimblytė, suggestioni simboliste informano la pittura di L. Katinas. Negli anni 1980 si assiste a uno sviluppo della ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] n. 1920).
F. de Szyszlo (n. 1925), il più noto e il più apprezzato degli attuali pittori peruviani, convinto seguace dell'astrattismo, evolve in seguito su posizioni nelle quali si avverte una radice peruviana. È vissuto alcuni anni in Europa e negli ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] . Una ricerca strutturale delle cose e degli esseri ha portato con naturalezza E. Naccache da una visione aneddotica a modi astratti vicini alle correnti non figurative degli anni Cinquanta. Anche N. Levy, nello stesso periodo e con lo stesso spirito ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] (1901) astrae la propria esperienza della natura. Alla fine degli anni Cinquanta l'arte norvegese si fa progressivamente più astratta pur conservando elementi naturalistici. È il caso della vigorosa pittura di K. Rumohr (1916) o di quella di I ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] più autonomista (che fece un deciso passo avanti con la successiva "scoperta" di C. Cattaneo), verso il regionalismo "astrattamente" inteso, in quanto riteneva che nell'Italia dell'Ottocento ciò fosse stato spesso pretesto per la difesa di interessi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] figurative personalità rilevanti fra le due guerre sono quelle di H. Boeckl, che attraverso rigorose stilizzazioni giunge all’astrattismo, e di H. Gütersloh (1887-1973), che ebbe notevole influenza sulla Wiener Schule des phantastischen Realismus (E ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] BM (1984) e il Museo di Arte Contemporanea (1992) di İstanbul. L’attenzione ai modi espressivi occidentali, dall’astrattismo alla pop art, dal minimalismo all’arte concettuale, e insieme un recupero della tradizione e l’esplorazione del confine tra ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] produzione europea. Tra gli artisti si ricorda G. Krestos Dastā (1932-1981), formatosi in Germania, poi rivoltosi all’astrattismo; A. Boghossian, detto Skunder, trasferitosi negli USA nel 1969. Dopo il realismo convenzionale diffuso dalla metà degli ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] . IV, sono da includere T. Ohtake (n. 1913), T. Fukushima (n. 1920), K. Wakabayashi (n. 1931). Danno significativi apporti all'astrattismo gli italiani D. di Prete (n. 1911) e A. Volpi (1896-1988), l'austriaco L. Charoux (n. 1912), l'incisore polacco ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] ) e del pittore E. Pettoruti, il quale dal futurismo era passato a una forma di cubismo. Significativa ancora per l'introduzione dell'astrattismo è stata l'opera di J. del Prete, pittore argentino di origine italiana, attivo a Parigi fra il 1929 e il ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.