MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] riscosse un buon successo.
Il M. partecipò quindi alla prima Biennale di Nuoro, aggiudicandosi il primo premio con l'opera astratta L'ombra del mare sulla collina (Nuoro, Museo d'arte della Provincia di Nuoro): l'assegnazione del premio a un'opera ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] II; p. Buzzi, Souvenirs sur le futurisme, ibid., pp. 27 s.; ibid., pp.63-74 (ill.); E. Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte contemporanea, presentaz. di E. Prampolini ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Szentendre con il costruttivismo puro, L. Ország che mette in luce le profonde dimensioni storiche e psichiche e I. Keserü astrattista lirico. Si rafforza il neocostruttivismo (J. Fajó, I. Bak, T. Csiky, I. Nádler), alimentato da una parte dall'arte ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] tutto l'anno successivo il M. seguì un fitto calendario espositivo internazionale, partecipando, tra l'altro, a una rassegna astrattista a Taipei, alla collettiva del gruppo "Zero" curata da Mack e Piene a Düsseldorf (con suoi testi riprodotti nella ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 1986, pp. 39-55; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo, Bari 1986, ad Ind.; D. motorumorista, futurista, mimico, astrattista, formidabile architetto e poeta, a cura di G. Morghen, Milano 1986; M. Scudiero-D. Leiber, D. futurista e New York ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] -59) il suo ultimo e più definitivo messaggio: ancora un'affermazione perentoria, un modello che sarà molto imitato, del suo astratto classicismo formale.
Al momento attuale è sin troppo facile rendersi conto di cosa può aver significato la scarsa ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] rivista Artforum (Notes on sculpture, 1967) indicava la possibilità di estendere il campo di intervento dell'artista a nozioni astratte come quelle di 'forza' ed 'energia', rese sensibili sotto forma di processi di trasformazione fisica dei materiali ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Feio, A. de Brée, A. Duarte, M. Correia, ecc.). In questo contesto si comprende come sia rimasta a lungo isolata la proposta astrattista di A. Rocha e J. Vieira (intorno al 1950) e come ben pochi siano gli scultori che emergono da un panorama tanto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , F. Ortiz, L.A. de Cuenca, L. García Montero e F. Benítez Reyes, trova sfumature e accenti nuovi nella direzione più astratta e metafisica, aperta alla riflessione e a toni meditativi, propria di autori come C. Marzal e J. Riechmann, o nel realismo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del neoplasticismo e del formalismo più rigoroso: M. Reggiani (1897) e M. Radice (1900). La ripresa in esame delle origini dell'astrattismo in Italia riporta l'attenzione debita su A. Soldati (1896-1953) e su O. Licini (1894-1958) che pure fino dal ...
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astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....