DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ducale Medinaceli a Siviglia, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, II (1980), pp. 701, 703; V. Sciuti Russi, Astrea in Sicilia. Il ministero togato nella società sicil. dei secoli XVI e XVII, Napoli 1983, pp. 4 ss.; L. E. Tavilla ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] (15 maggio 1815 alla Scala, con musica di Vincenzo Federici), in onore dell’arciduca Giovanni, l’azione drammatica Il ritorno di Astrea, con musica di Joseph Weigl, eseguita alla Scala il 6 gennaio 1816 alla presenza di Francesco I e dell’imperatrice ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che iperbolicamente lodato: "Costui cred'io che sia la propria idea / della scultura e dell'architettura, / come della giustizia mona Astrea; / e chi volesse fare una figura / che le rappresentasse ambe due bene, / credo che faria lui per forza pura ...
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zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...
celadon
céladon ‹seladõ′› s. m., fr. [dal nome di un personaggio del romanzo pastorale Astrée, dello scrittore fr. H. d’Urfé (1568-1625), che a sua volta l’ha tratto dalle Metamorfosi di Ovidio]. – 1. Colore verde tenero, di una sfumatura...