DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] trascorrervi un periodo di convalescenza, nel 1760 tornò a Napoli e volle riprendere l'attività accettando di comporre la cantata Astrea placata eseguita nel luglio dello stesso anno al teatro S. Carlo. Ad essa seguirono Il prologo (ancora in luglio ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] avendo quali protagonisti G. Taccani e Gilda Dalla Rizza. Sempre per il teatro scrisse un altro poema lirico dal titolo Astrea, mai rappresentato né pubblicato, su libretto di Schanzer, e Madonna povertà, rimasto incompiuto.
Il G. si ispirò sovente a ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] 1657); La forza dell'opinione (Lucca, Teatro del Seminario della cattedrale, carnevale 1658); La fortuna esecutrice dei decreti di Astrea (ibid., 28 marzo 1658, per l'ingresso in diocesi del cardinale G. Buonvisi).
Fratello suo fu Giovanni, nato a ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] su testi metastasiani e serenate confacenti all'ambiente di corte cui erano destinati (Il sogno di Scipione, Eichstätt 1764; Astrea placata, ibid. 1765; Il Parnaso accusato e difeso, ibid. 1766; Ciro riconosciuto, ibid. 1767; La Galatea, ibid. 1767 ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] con un apporto minimo anche di M. Werrecore); partecipò inoltre alla rappresentazione come esecutore - nel primo intermedio nel ruolo di Astrea e nel quinto di "Marinaro" e di "Ninfa marina" - e nel 1591 ne curò l'edizione a stampa. Sempre negli ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] p. 43).
Morì a Tauriano di Spilimbergo (ora in prov. di Pordenone) il 14 ag. 1961.
Composizioni: Trilogia Italica, Astrea, poema drammatico (Francesco Gaeta), Vigilia di Roma (Antonio Cippico), Juturna (E. Tolomei, da Virgilio) per soli doppio coro e ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] - in prevalenza esterni al decorso narrativo, destinati al coro, e poche quartine per un paio di duetti di Astrea e Venere -, forse in ossequio ai criteri di verosimiglianza indotti dal soggetto mitologico. Nella seconda, pur prevalendo ancora ...
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zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...
celadon
céladon ‹seladõ′› s. m., fr. [dal nome di un personaggio del romanzo pastorale Astrée, dello scrittore fr. H. d’Urfé (1568-1625), che a sua volta l’ha tratto dalle Metamorfosi di Ovidio]. – 1. Colore verde tenero, di una sfumatura...