Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] più estese; di qui l’uso di parlare di attenuazione per a. e di attenuazione per distanza (o geometrica).
Astrofisica
La luce proveniente dagli astri viene variamente assorbita, in parte nello spazio cosmico e in parte nell’attraversamento dell ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] di polarizzazione è ruotato di un angolo αF = ε/2 rispetto alla sua orientazione iniziale. ▭ L'effetto F. viene utilizzato in astrofisica per misurare sia la densità di un plasma (se è noto il campo magnetico da cui esso è permeato) sia l'intensità ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] a prisma o a reticolo, o con le combinazioni dei due, specialmente adatti per ricerche di laboratorio, o per ricerche astrofisiche nelle diverse lunghezze d'onda. Per il collimatore e la camera fotografica si usano specchi od obiettivi, i quali sono ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] invece mancano all’establishment politico-economico. In Contact (1997) di Robert Zemeckis protagonista è una giovane astrofisica impegnata nella ricerca di possibili segnali inviati da extraterrestri che finisce con l’interrogarsi sui rapporti tra ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] «forte caduta della pressione arteriosa per accentuata vasodilatazione generale o diminuzione della forza contrattile del cuore», all’astrofisica, dove invece vale «fase conclusiva dell’evoluzione di una stella durante la quale la materia precipita ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] . poté offrire durante tutto l'arco della vita un contributo di studi principalmente rivolto all'astronomia, all'astrofisica e alla fisica terrestre, con particolare riguardo alle varie manifestazioni del fenomeno del magnetismo terrestre. Accurato e ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] applicazioni nella diffusione in aria degli agenti inquinanti. I moti turbolenti si manifestano in altri ambiti: dall'astrofisica alla chimica, fino all'ingegneria, dove un controllo del regime turbolento può rendere migliori le prestazioni di ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] elettronica, che però nelle ordinarie reazioni chimiche può essere per lo più trascurato (molecole non eccitate), mentre in astrofisica, date le altissime temperature, può divenire tutt'altro che trascurabile. La quantità ST è stata studiata da O ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] , ivi 1970; D. W. Sciama, Modern cosmology, Cambridge 1971; L. Oster, Modern astronomy, San Francisco 1973; Autori vari, Astrofisica d'oggi - Letture da "Le scienze", Milano 1973; M. Ryle, Radiotelescopes of large resolving power, in Review of modern ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] più complessi di un oscillatore (quadrupolo).
Il fenomeno di Z. ha anche avuto un'applicazione notevolissima nel campo dell'astrofisica. Nel 1908 l'astronomo americano G. E. Hale osservò che molte righe di Fraunhofer mostrano allargamenti o fenomeni ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.