Astrofisico francese (n. Reims 1923 - m. 2020), direttore all'osservatorio di Nizza (1962 -69), dal 1964 al 1988 prof. di astrofisica teorica al Collège de France (emerito dal 1988). Ha fornito significativi [...] contributi allo studio delle atmosfere stellari e dell'evoluzione delle galassie. Membro dal 1977 dell'Académie des sciences. Tra le opere: Astrophysique générale (con E. Schatzman, 1959); Les observatoires ...
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Astronomo inglese (Gomshall, Surrey, 1864 - Ewhurst, Surrey, 1956). Direttore (1906-23) dell'osservatorio di Kodaikanal e di Madras. Ha compiuto ricerche di astrofisica e, in particolare, di fisica solare, [...] sullo spettro di emissione della luce del Sole e delle macchie solari ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] lunghezze d'onda maggiori (verso il rosso, da cui il termine red shift dato a tale fenomeno). Nel 1922 l'astrofisico tedesco Carl Wilhelm Wirtz (1876-1939), dell'Università di Kiel, aveva concluso che, usando i dati in modo appropriato, emergeva ...
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Astrofisico statunitense (Florence, Colorado, 1901 - Boston 1976). Prof. (1938) alla Harvard University, ebbe anche numerosi altri incarichi scientifici, tra cui la direzione della stazione di astrofisica [...] solare di Sacramento e dell'osservatorio astronomico della predetta università. Autore di importanti ricerche di astrofisica stellare e solare, nonché sui plasmi costituenti l'atmosfera solare e la ionosfera terrestre. ...
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Astronomo (Salem, Massachusetts, 1852 - ivi 1927), dal 1906 direttore dell'osservatorio astrofisico di Westwood, nel Massachusetts; ha fornito numerosi e importanti contributi in varî campi dell'astrofisica, [...] e specialmente dell'astrofisica planetaria. ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] , in cui l’Universo intero diventa oggetto di indagine sperimentale.
A partire dagli anni 1960 l’a. e l’astrofisica hanno avuto giganteschi sviluppi, anche per l’introduzione di nuove tecniche di osservazione. Accanto alla a. nel visibile e ...
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Astronomo inglese (Londra 1824 - ivi 1910); nel proprio osservatorio privato di Tulse Hill si occupò dapprima di astronomia di posizione e poi di astrofisica, di cui fu un pioniere. Fu tra i primi a fotografare [...] gli spettri stellari (1875); scoprì la natura gassosa delle nebulose diffuse e planetarie (1864); determinò le prime velocità radiali delle stelle (1868). Sposò (1875) Margaret Lindsay Murray (Dublino ...
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Astronomo francese (Caen 1890 - Parigi 1967); direttore dell'osservatorio di Strasburgo (1930), dal 1945 di quello di Parigi, poi anche dell'istituto di astrofisica presso lo stesso osservatorio. Gli si [...] strumentale (in particolare, un astrolabio con micrometro impersonale e diversi nuovi tipi di fotometri) e numerose ricerche astrofisiche (in particolare, sulla scintillazione della luce, sull'aspetto della Luna e di Marte, sulla determinazione dei ...
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Astronomo e matematico (n. Kvam 1894 - m. 1985), prof. di astronomia all'univ. di Oslo (1928-64) e fondatore, a Oslo, dell'Istituto di astrofisica teorica (1934) e dell'Osservatorio solare (1954). È ricordato [...] soprattutto per i suoi studî teorici sul trasporto radiativo dell'energia nelle stelle. Da lui prende il nome il coefficiente di assorbimento di R., che misura l'opacità della materia stellare, cioè l'efficienza ...
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Astrofisico (Zutphen 1860 - Utrecht 1925), dal 1896 prof. di fisica e direttore dell'istituto di eliofisica dell'univ. di Utrecht. Si è occupato essenzialmente di astrofisica solare, con particolare riguardo [...] ai problemi della fotosfera ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.