Astrofisico e sismologo ungherese (Verona 1862 - Budapest 1934). Allievo di R. Eötvös, prof. di cosmografia e geofisica nonché direttore dell'istituto di geofisica e dell'osservatorio sismico dell'univ. [...] di Budapest. In astrofisica si occupò di varie questioni attinenti alla temperatura delle stelle e alla spettroscopia stellare. In geofisica, eseguì accurate misurazioni gravimetriche con la bilancia di torsione. Ha lasciato molti importanti lavori ...
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Astrofisico (Odessa, Ucraina, 1892 - Mosca 1956); lavorò inizialmente presso l'osservatorio di Pulkovo (1921), passando poi a dirigere la sua filiale di Simeiz (1925); nel 1945 fu nominato direttore dell'osservatorio [...] di astrofisica di Crimea dell'Accademia delle scienze dell'URSS, della quale era membro effettivo dal 1939. Si è occupato principalmente di fisica delle stelle, delle atmosfere stellari e delle nebulose diffuse, dando un contributo decisivo alla ...
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Fisico austriaco (Vienna 1924 - Ithaca, New York, 2008) dal 1953 cittadino statunitense, prof. alla Cornell University (1956; emerito dal 1997). Si è occupato di problemi di meccanica quantistica, fisica [...] dei plasmi e astrofisica teorica. In quest'ultima disciplina ha contribuito, con sviluppi teorici sulle reazioni nucleari ad alta temperatura, agli studî sul problema dell'origine dell'energia delle stelle. Tra i riconoscimenti ricevuti da S., si ...
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Astrofisico statunitense (Edgerton, Wisc., 1882 - Pasadena, Calif., 1968); operò dapprima nel Nat. Bureau of Standards (1908-09), poi (1909-48) nell'osservatorio di monte Wilson. Tra le sue numerose ricerche, [...] notevoli quelle di astrofisica solare e, in particolare, quelle sulla struttura dell'atmosfera solare e sul campo magnetico del Sole. ...
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Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] correlate anche la costante di H. e il tempo di H.). Fra i tanti altri notevoli contributi di H. all'astrofisica galattica ed extragalattica ricordiamo: gli studî sulle nebulose a riflessione e, in particolare, la scoperta della relazione che lega le ...
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Astronomo italiano (Maderno, Brescia, 1875 - Merate 1942); assistente nella stazione astronomica di Carloforte (1899-1903), astronomo al Collegio romano (1903-21); direttore dell'Osservatorio di Brera [...] a Milano (1922-41) e della succursale astrofisica di Merate da lui fondata (1924). Socio nazionale dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936). Autore di lavori di astronomia sferica e posizionale e di astronomia geodetica (variazioni delle ...
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Astrofisico (Varna, Bulgaria, 1898 - Pasadena, California, 1974). Iniziò la sua carriera scientifica in Svizzera, a Zurigo, ma nel 1925 passò negli USA, e fu prof. di fisica teorica (1929-41) e quindi [...] di astrofisica (1942-68) nel politecnico della California, a Pasadena. Acquistò notorietà con i suoi studi sulle galassie e la materia intergalattica, in particolare, sull'ammasso della Chioma di Berenice; utilizzando il teorema del viriale per ...
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Fisico e astronomo (n. Allen, Michigan, 1857 - m. 1935), prof. di fisica e astronomia a Oberlin; appartenne poi all'osservatorio Yerkes (Chicago) e infine a quello di Monte Wilson (California); si occupò [...] specialmente di astrofisica e di fisica solare. Dette una prova sperimentale (pubblicata nel 1928) della teoria einsteiniana della relatività generale (spostamento gravitazionale verso il rosso) mediante il confronto di spettri solari e terrestri. ...
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Astronomo (Hanover, New Hampshire, 1834 - ivi 1908), prof. di matematica e filosofia naturale nell'univ. dell'Ohio (1858-67), di filosofia naturale e astronomia a New Jersey (ora Princeton University; [...] 1877-1905). Svolse ricerche di astrofisica e di fisica solare; vide per primo lo spettro-lampo del Sole. Autore di trattati e manuali di astronomia. ...
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Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] stella variabile in un ammasso globulare (1890); alcune delle prime osservazioni spettroscopiche di stelle nane bianche. Nel campo dell'astrofisica del Sistema solare, ebbe a suo tempo notevole successo l'ipotesi di P., secondo la quale la Luna si ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.