Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] formale e considereremo solamente le problematiche fisiche inerenti la formazione di buchi neri. Per comodità, si distinguono in astrofisica tre classi di buchi neri a seconda delle loro masse e, di conseguenza, dei loro meccanismi di formazione ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi altra forza, sicché si verifica un collasso gravitazionale continuo, che tende a concentrare la materia ... ...
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Massimo Stiavelli
Proprietà
Orizzonte degli eventi
Un osservatore solidale con un corpo in caduta libera su un buco nero può accorgersi soltanto mediante misurazioni molto accurate di aver attraversato ciò che a un osservatore lontano appare invece come un orizzonte degli eventi. Avvicinandosi all'orizzonte, ... ...
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Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per questo sono neri e non possiamo osservarli direttamente. Si formano dal collasso gravitazionale che talvolta accompagna ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] dell’esistenza di due tipi di neutrini, quello elettronico e quello muonico; si occupa anche di problemi di astrofisica, sempre legati al neutrino, introducendo la famosa idea delle oscillazioni del neutrino e della possibilità di vederle attraverso ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] Lo studio degli ioni radioattivi fornisce informazioni interessanti, oltre che per la fisica del nucleo, anche per l'astrofisica (nucleosintesi stellari) e per la struttura della materia (effetti di imperfezioni reticolari e di impurità). I maggiori ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] intensità di energia su volumi relativamente grandi, ecc.) finora completamente inesplorati e d'interesse anche per l'astrofisica. Come accennato nell'introduzione, i fasci di ioni e le relative tecniche di produzione (sorgenti), accelerazione e ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] di frequenza ancora più complicati. Infine si instaura un moto turbolento (caotico) (v. fig. 13D).
In meteorologia e in astrofisica (per es. nello studio delle atmosfere dei pianeti) si incontrano ulteriori esempi di instabilità e di formazioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] particelle costituenti il nucleo dell'atomo), all'elettrodinamica quantistica di insiemi di particelle elementari e persino a problemi di astrofisica, come l'insieme di neutroni ad alta densità di cui sono costituite le pulsar, o il fluido ancora più ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] condizioni di temperatura e pressione molto simili a quelle che si trovano normalmente nelle stelle (si crea cioè una 'astrofisica di laboratorio').
Nel campo delle applicazioni scientifiche, i laser sono stati e sono tuttora utilizzati per studi di ...
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Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] generale al quale si deve, ad esempio, la stabilizzazione delle nane bianche o delle stelle di neutroni in astrofisica: esso consente infatti il bilanciamento delle forze di attrazione gravitazionale e impedisce il collasso in un buco nero. Il ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] per la metrologia, e di amplificare la radiazione proveniente dal cosmo, di grande interesse per l'astrofisica. Alla fine degli anni cinquanta furono osservati, negli atomi orientati otticamente, nella risonanza magnetica e nella spettroscopia ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] sono molto importanti per il comportamento dei plasmi e vengono studiate a fondo nella fisica dei plasmi e in astrofisica.
Dal breve resoconto fatto dei risultati ottenuti negli ultimi decenni nei campi di studio dell'acustica fisica e della ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.