Il panorama che copre l’arco temporale 2000-14 è stato dominato dalla costruzione e dall’entrata in funzione, al CERN, del più grande acceleratore per protoni e ioni pesanti esistente al mondo, chiamato [...] e in un Paese ancora da decidere. In particolare, il sito in Romania è dedicato allo studio di fenomeni nucleari nonché astrofisici e a studi di elettrodinamica quantistica. Un acceleratore lineare, il cui sviluppo è affidato in gran parte all’Italia ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] da impatto fu ripresa solo più tardi, prima da geologi (G.K. Gilbert, 1893) e più recentemente anche da astrofisici (H.C. Urey, 1957). Attualmente, essa è diffusamente accettata, almeno per quanto riguarda la formazione di alcuni crateri maggiori ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] in luce rossa, in conseguenza della diffusione della luce violetta operata appunto dall'atmosfera. Stime effettuate con metodi astrofisici assegnavano alla pressione atmosferica, alla superficie, valori tra 85 e 10 hPa (millibar), contro i circa 1013 ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] . Bulletin de la Société belge d’astronomie, XXXVIII (1922), pp. 283-288; Ministero della Pubblica Istruzione, Osservatori astrofisici, astronomici e vulcanologici italiani, Firenze 1956, pp. 271 s.; E. Bellettato, T. Z., un garibaldino astronomo, in ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] ricerche di spettroscopia stellare.
Nel 1920 ottenne il trasferimento a Firenze, ove il padre Antonio, direttore dell'osservatorio astrofisico di Arcetri, era prossimo al pensionamento, e l'anno successivo ebbe l'incarico di dirigerlo. Nel 1925, in ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] del campo magnetico. In generale τ aumenta al crescere della conducibilità elettrica del fluido e delle sue dimensioni. In molti processi astrofisici, nei quali si ha a che fare con corpi di dimensioni assai grandi, il tempo di d. diviene lunghissimo ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] esempio di come i problemi più avanzati della fisica nucleare e subnucleare siano ormai inscindibili da quelli dell'astrofisica.
Siamo solo all'inizio di una serie di iniziative sperimentali, basate su tecniche nuove e a volte rivoluzionarie ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] . Ma presto l'amore per l'astronomia riprese il sopravvento: alla fine dell'anno, il G. venne chiamato alla cattedra di astrofisica dell'Università di Bologna, e quindi nel 1962 all'Università di Roma, ove si era trasferito con la famiglia al rientro ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] ad Ankara da Edberg A. Kreiken, un olandese direttore dell'osservatorio astronomico di Ankara, per tenere un corso di astrofisica e da lì nacque una serie di collaborazioni con astronomi turchi proseguite per diversi anni. Ad ottobre dello stesso ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] calcolo da un impulso l. d’alta potenza è alla base della litotrissia l. (lasertrissia) della calcolosi urinaria.
L. astrofisici
Osservazioni mediante il telescopio spaziale Hubble della stella Eta Carinae hanno rivelato l’emissione di radiazione l ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.