Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] potenza! Basterebbero quindi piccole variazioni nella temperatura centrale del Sole, peraltro alquanto impopolari tra gli astrofisici, per risolvere l'SNP. Una seconda possibilità, suggerita da Bruno Pontecorvo, riguarda direttamente le proprietà ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] gravitazione di Einstein, basata sul concetto di curvatura dello spazio-tempo, è ormai suffragata da molteplici fenomeni astrofisici, ma non è una teoria quantistica; in altre parole non può essere usata per descrivere l'interazione gravitazionale ...
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principio di esclusione di Pauli
Mauro Cappelli
Principio fondamentale della fisica secondo il quale due fermioni non possono occupare lo stesso stato quantico simultaneamente. I fermioni sono particelle [...] degli elementi. Esso contribuisce inoltre a spiegare la stabilità su larga scala della materia, fenomeno che interessa oggetti astrofisici come le nane bianche e le stelle di neutroni.
→ Chimica quantistica; Elementi chimici:origine e natura; Fisica ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] Energy emission from a neutron star – uscita nel 1967 sulla rivista Nature (vol. 216, 1967, pp. 567 s.). Già altri astrofisici in precedenza avevano suggerito un possibile legame tra le stelle di neutroni e le supernove, le gigantesche esplosioni che ...
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vento
Giuditta Parolini
Aria in perenne movimento
Le differenze di pressione che esistono nell’atmosfera danno origine ai venti, dalla semplice brezza alle vere e proprie tempeste, per arrivare agli [...] inseguire un’automobile che si sposta a 200 km/h o, peggio ancora, un aeroplano che vola in cielo.
Venti astrofisici
Non tutti i venti hanno origine terrestre, esistono anche i venti provenienti dalle stelle e dovuti all’espansione nello spazio dell ...
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RAMSEY, Norman Foster
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Washington D.C. il 27 agosto 1915. Nel 1940, dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso la Columbia University di New York, iniziò [...] elettromagnetici) all'idrogeno, caratterizzato da una frequenza di oscillazione di 1.420 GHz. Nel 1976 un gruppo di astrofisici di Harvard ha verificato i principi della relatività generale con una precisione di una parte su diecimila, confrontando ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] gerarchica: v. fenomeni critici: II 548 f. ◆ [FAT] S. iperfine: → iperfine. ◆ [FPL] S. magnetica statica (force-free): v. plasmi astrofisici: IV 528 d. ◆ [FSD] S. modulata: v. raggi X, diffrazione dei: IV 742 a. ◆ [CHF] S. molecolare: la disposizione ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] nascita della nuovissima disciplina delle astroparticelle, che utilizza la fisica delle particelle per la comprensione di fenomeni astrofisici quali la radiazione cosmica o i meccanismi legati all’origine dell’Universo, il big bang. Esempio nell ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] ◆ [FSP] S. scientifici: denomin. generica di s. artificiali terrestri, per scopi di ricerca scientifica (in partic., s. astrofisici, geodetici, geofisici, meteorologici, ecc.), per distinguerli da quelli volti ad altri scopi (s. di servizio o tecnici ...
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Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] magnetica e la resistività elettrica del mezzo, mentre v e l sono una velocità e una lunghezza di riferimento (v. plasmi astrofisici: IV 530 c); sotto altra forma, è Rem=vτ/l, ove τ=μl2/ρ rappresenta il tempo di diffusione magnetica, cioè ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.