La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ‒ compresi Johannes Kepler e Galileo Galilei ‒ erano al servizio di principi e nobili come intrattenitori, alchimisti, astrologi o, nella meno superstiziosa seconda metà del secolo, come semplici 'progettisti' addetti a studiare sistemi pratici per ...
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testimonianza
Luigi Blasucci
Vocabolo adoperato quasi esclusivamente nel Convivio (14 volte, contro una della Commedia, dove, forse per ragioni metriche, è preferita nel medesimo senso la voce ‛ testimonio [...] e in Lucano e in altri poeti...); V 12 Credo che questo cerchio - secondo ch'io comprendo per le sentenze de li astrologi... e anco per la testimonianza di Lucano nel nono suo libro - dividerebbe questa terra discoperta dal mare Oceano... quasi per ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] questo paese e d'Italia. Nelle università che sorgono a Bologna, a Parigi, a Ferrara, s'incomincia a dettare astrologia: astrologi vivono alle corti dei principi francesi e tedeschi. Ma sin verso la metà del Quattrocento non esiste un vero movimento ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] o dal primo mobile (II V 17); per il numero dei movimenti di ciascun cielo nota che per li filosofi e per li astrologi diversamente è sentito, secondo che diversamente sentito de le sue circulazioni (II V 15), ma che da parte sua preferisce il libro ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Limbo".
Sempre nel citato commento, in precedenza attribuito ad A. Cavalcanti, il Rosselli afferma che era il D. noto come astrologo, matematico e poeta, versato in ogni tipo di letteratura, critico e satirico mordace; che usava portare la felpa e un ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] ad 1560, XIII, ff. 46r, 58v). Ma è probabile che le sue occupazioni professionali ed erudite e le instancabili ricerche astrologiche e antiquarie lo distogliessero dall'attività politica.
Morì a Como il 5 luglio 1551.
Il C. scrisse molte opere di ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] mali che affliggono gli uomini risiedano solo nel corpo umano e non negli influssi degli astri, come affermavano gli astrologi; contraddicendo Galeno che fa della temperatura la sola origine dei costumi umani, egli definisce la salute come una certa ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , che forse non era mai stato così forte come nel XV e nel XVI secolo. Determinate credenze e pratiche medico-astrologiche (per es., l'idea che i vari pianeti controllassero le diverse fasi della gravidanza o le malattie di certe parti del corpo ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] e si prostri l'umana pervicacia" (20). Forte di quest'intima persuasione appunto, il Petrarca derideva le pretese degli astrologi: se il flagello fosse venuto da cause naturali, i raggi solari non avrebbero tardato a consumare o fugare i letali ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] E a questo pontefice si mostrò particolarmente devoto, tanto da offrirglisi - a sostegno della sua campagna contro l'astrologia giudiziaria - come traduttore delle opere che Marsilio Ficino e Pico della Mirandola avevano scritto a confutazione degli ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...