La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] tavole astronomiche
I primi riferimenti all'astronomia araba in un testo bizantino si trovano nell'opera di Stefano l'Astrologo, o Stefano il Filosofo, noto anche come Stefano di Alessandria (da non confondere con il suo omonimo, contemporaneo dell ...
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Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] facevano scarso uso dell’a. (insufficiente per le misure di precisione), che ebbe invece grandissima voga fra i naviganti e gli astrologi fino al 18° sec., quando il sestante lo soppiantò negli usi nautici. Il più antico a. che si conosca è del ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di Alessandria e da brani di Galeno che nel II sec. d.C. Roma stessa era un importante centro di astronomia e di astrologia; si deve inoltre presumere che ci sia stata una richiesta di tavole e di testi avanzati e aggiornati nelle aree dell’Impero ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] , e suo unico signore'. Né le dediche all'Aragonese, né quella a Mattia Corvino, provano una sua effettiva presenza come astrologo a tali corti.
Tutte le nostre notizie si ricavano attualmente dai cinque pronostici a stampa, o ci riconducono nel giro ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] , e con Ibn Abī ῾Īsā al-Anṣārī (attivo tra il 961 e il 976), dal quale apprese l'aritmetica, la geometria e l'astrologia. Uno dei nomi (nisba) di Maslama fu al-Faraḍī, il che dimostra l'importanza del rapporto fra farā᾽iḍ e matematica nella Cordova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] astronomi per sfruttare la loro competenza per il calcolo della latitudine e della longitudine terrestri e non nel ruolo di astrologi, come accadeva in passato. Con i Principia (1687) di Newton e le ulteriori scoperte empiriche negli anni Novanta del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] e il totale di 366 gradi è un'approssimazione della lunghezza in giorni di un anno siderale;
c) una tavola delle posizioni astrologiche fauste e infauste per ciascuno dei sette astri; il termine gong, che nel Sūtra delle case e degli astri era usato ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] e latini, d'argomento sacro e profano, furono pubblicati nel 1646 - ma d'improvviso la lettura di un'opera di astrologia giudiziaria, prestatagli quasi per scherzo da un ecclesiastico, risvegliò la sua curiosità; anzi vi si appassionò al punto da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] , questo tipo di attività non coinvolge in alcun modo la matematica che è già stata applicata.
Una seconda branca dell'astrologia è l'astrologia divinatoria, che si può suddividere a sua volta in due categorie. La prima è il metodo per determinare il ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] . aveva fatto i suoi studi.
Tra il 1519 e il 1520 il G. passò all'insegnamento, a lui certo più congeniale, di astrologia e matematica, lettura che gli venne riconfermata nell'agosto 1520 per tutto il 1521. Ma dopo aver appena iniziato le lezioni con ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...