Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] ristampato); e una raccolta di liriche religiose (1484-1491), notevoli per qualche pregio d'arte e per l'intrusione di elementi astrologici. Ma non è dubbio che quanto di meglio il B. seppe fare poeticamente e scientificamente, sono i due poemi, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] tutto: da una classificazione delle scienze a una cosmologia ispirata a Tolomeo e ad Abū Ma῾šar, fino a una dottrina astrologica. Il testo commentato da Bacone è diviso in quattro sezioni: la prima è una trattazione morale sui buoni costumi che deve ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] è il citato Ptolemaeus parvus, ristampato più volte nel corso del secolo, preceduto da una prefazione in cui si esalta l'astrologia e si sostiene che essa non viola le leggi ecclesiastiche, né nega il libero arbitrio, perché il cielo "est sicut liber ...
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ancella (ancilla)
Ricorre in varie immagini, sempre in senso figurato, nel comune significato di " serva ": Cv III XIV 10 l'altre anime dire non si possono donne, ma ancille; anche in II XIII 27, riferito [...] alla Perspettiva, a. della Geometria (al § 29, dove si parla dell'Astrologia, la Simonelli accoglie a. come integrazione dapprima proposta da Busnelli-Vandelli [cfr. ad l.]: per le sue [ancelle], che sono più che d'alcuna de le sopra dette scienze. ...
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RICCI, Paolo
Pio Paschini
Ebreo di origine tedesca convertito al cristianesimo, visse nella prima metà del Cinquecento. Dopo la sua conversione fu professore di filosofia all'università di Pavia, quindi [...] medico dell'arciduca Ferdinando, che fu poi re di Germania. Per la sua inclinazione alla cabbala e all'astrologia ebbe una controversia con Giovanni Eck sull'esistenza della vita nei corpi stellari. Erasmo giudicò benevolmente il R., il quale difese ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] o Tommaso Filologo di Ravenna, ed è singolare che un teologo si ponga, con argomenti attinti alle Sacre Scritture, a difendere l'astrologia. La sua difesa si basa sulla dottrina di Tolomeo e di un suo commentatore arabo, Haly, ma il C. cita spesso la ...
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disputare
Il verbo, presente solo nel IV libro del Convivio, ha il valore di " ragionare ", " discutere " con argomenti favorevoli o contrari intorno a questioni scientifiche o comunque dottrinalmente [...] ardue: E di questi cotali sono molti idioti che non saprebbero l'a. b. c., e vorrebbero disputare in geometria, in astrologia e in fisica (XV 16); ciò è favola, de la quale, filosoficamente disputando, curare non si dee (XIV 15), e v. anche VI 15 ( ...
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Fu uno dei primi, se non il primo, tra gli ebrei che scrissero di argomenti scientifici in Europa. Nacque a Oria nel 913 o poco dopo; catturato dai Saraceni nel 925, fu riscattato dodicenne in Taranto. [...] Dapprima visse di lavoro manuale, studiando medicina, astronomia e astrologia; poi esercitò la medicina in Calabria, e fu chiamato a curare Euprassio, luogotenente bizantino in Calabria. Fu in relazione con S. Nilo il giovane, nativo di Rossano in ...
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Famoso abachista fiorentino, conosciuto anche sotto il nome di Paolo dei Ficozzi o dall'Abaco. Insegnò in S. Trinita e morì vecchissimo nel 1372. Fu caposcuola d'una serie di famosi abachisti fiorentini; [...] (1339), rimaste inedite e che si conservano a Firenze (Riccardiana); ad eccezione delle Regoluze del maestro Pagholo astrologo, che il Libri pubblicò nella Histoire des sciences mathém. en Italie, credendole composte nel 1340, mentre Uzielli ...
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Erudito romano (n. prima del 98 - m. in esilio 45 a. C.), che Cicerone dice iniziatore del movimento neopitagorico in Roma. Alleato politico di Cicerone al tempo della congiura di Catilina (63), pretore [...] nel 58, durante la guerra civile parteggiò per Pompeo, e rimase perciò in esilio dopo Farsalo. Scrisse opere di grammatica, astrologia, antichità religiose (De dis), scienze naturali. Ebbe fama di uomo dedito alla magia. ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...