BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] medico di professione, ma, sia pure per difendere i fondamenti della propria disciplina, si dedicò a studi di filosofia ed astrologia, tanto che dal 1385 al 1389 insegnò filosofia naturale (dal 1388 al 1389 anche logica) nell'università di Bologna e ...
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Giovanni Ispano (lat. Iohannes Hispanus o Avendaut, da Aben Dahut, corruzione dell’arabo Ibn Dawūd) Traduttore (n. 1100 ca
m. 1180 ca.). Attivo a Toledo, tradusse delle opere filosofiche di Avicenna [...] con Domenico Gundisalvi. Dall’arabo tradusse in latino anche il Fons vitae di Avicebron (Ibn Gĕbīrōl) e opere di astronomia e di astrologia. Ebreo, non è certo che si sia convertito al cristianesimo; non va confuso con Giovanni di Siviglia. ...
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Astronomo (Bologna 1580 circa - ivi 1643). Lettore di filosofia nello studio bolognese, fu allievo di G. A. Magini, per succedere al quale invitò invano Galileo (1617). Fu anche autore di una Epistola [...] , in risposta alla Brevissima peregrinatio contra Nuncium Sidereum (1610) dell'astrologo boemo Martin Horky. Dal 1611 al 1644 pubblicò annualmente un almanacco di astrologia giudiziaria col titolo Discorso astrologico delle mutationi de' tempi, ecc. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] 1281 e nel 1284 promulgò editti per proibire alle persone comuni la raccolta e lo studio di libri di astronomia e di astrologia; affidò poi la soprintendenza di questo progetto a tre funzionari cinesi: Xu Heng (1209-1281), Wang Xun (1235-1281) e Guo ...
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Scrittore greco del sec. IV a. C., che soleva spacciare i suoi scritti per opere di Democrito. Callimaco fu il primo a scoprire la falsificazione, nel suo Πίναξ τῶν Δημοκρίτου καὶ γλωσσῶν σύνταγμα. L'opera [...] più nota di Bolo, diffusa sotto il nome di Democrito, era intitolata Περὶ ἀντιπαϑειῶν καὶ συμπαϑειῶν. Scrisse inoltre di medicina, d'agricoltura, d'astrologia. ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] nelle discipline matematiche dal padre e nelle lettere da L. Natali. Ma ben maggiore, in questi anni, fu la predilezione per l'astrologia, che secondo una tradizione studiò a lungo sotto la guida di Osvaldo da Gent e di F. Barozzi. L'interesse per l ...
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Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] 1922), di cui diede, nel 1932, l'edizione e traduzione dei Discorsi; si occupò poi di storia della magia e astrologia greco-orientale (Catalogue des manuscrits alchimiques grecs, 1928 segg.; Les Mages hellénisés. Zoroastre, Ostanès et Hystaspe, con F ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di divinazione alla superstizione; altri, tra i quali lo scettico del II sec. d.C. Sesto Empirico, attaccarono l'astrologia nell'ambito di una critica generale dei 'matematici'. Tra i dogmatici, gli epicurei ritenevano che gran parte delle indagini ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] bagni e salassi, precetti di dietetica per i vari periodi dell'anno, ecc.), una rosa dei venti, e vari elementi astrologici atti a prevedere avvenimenti fausti o infausti. Da questo tipo di letteratura l'Almanacco del B. si distingue tuttavia per il ...
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esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita [...] o lo studio, di una determinata realtà. Con questo valore compare in Cv II XIII 29 ne lo apprendimento di quella [l'Astrologia], volge grandissimo spazio di tempo... per la esperienza che a bene giudicare di essa si conviene; If XXVI 116 [alla vostra ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...