Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] i quali arrivò anche in Spagna nel 13° secolo. A parte il contributo arabo, l’a. medievale fu sostanzialmente limitata all’astrologia.
Verso l’a. moderna
Questa lunga stasi terminò nel 16° sec. sotto due spinte potenti. Da un lato il raffinarsi ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] a causa di una numerosa famiglia da mantenere.
Così, nel maggio 1467, quando occupava la cattedra ordinaria di medicina e astrologia, scrisse una lettera molto esplicita al nuovo duca di Milano, in cui dichiarava di essere stato richiesto in diversi ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] del mondo, a cura di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996, p. 422; E. Casali, Il poeta e il ciarlatano, L’astrologia tra parodia e ciarlataneria nell’età di Giulio Cesare Croce, in La festa del mondo rovesciato: Giulio Cesare Croce e il carnevalesco ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] fu influenzato nella sua formazione filosofica, benché in seguito ne prenderà le distanze, in particolare in relazione all'astrologia. Conseguì la laurea in artibus nel 1502 e il dottorato in medicina nel 1505. In questa stessa università ottenne ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] , e con Ibn Abī ῾Īsā al-Anṣārī (attivo tra il 961 e il 976), dal quale apprese l'aritmetica, la geometria e l'astrologia. Uno dei nomi (nisba) di Maslama fu al-Faraḍī, il che dimostra l'importanza del rapporto fra farā᾽iḍ e matematica nella Cordova ...
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Tritemio, Giovanni
W. Theodor Elwert
Nome umanistico di Johannes von Heidenberg (Tritheim) (Trittenheim, Treviri 1462 - Würzburg 1516), ad Heidelberg allievo di C. Celtis e di Reuchlin; nel 1483 entrò [...] a Würzburg fin dal 1506. Si occupò della riforma dei monasteri, scrisse cronache, compendi storico biografici, opere contro l'astrologia e l'alchimia, acquistando fama di mago.
Nel suo Liber de scriptoribus ecclesiasticis (Basilea 1494; altra ediz. a ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] gli erano noti, cercò di portare a essa un proprio contributo. Le ricerche gli mostrarono solo le fragili basi dell'astrologia, che tuttavia continuò a professare, non soltanto perché ciò era allora imposto dall'uso, ma anche perché gli permetteva ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] nella società romana del Seicento, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, II (1978), pp. 97-162; G. Ernst, Scienza, astrologia e politica nella Roma barocca. La biblioteca di don O. M., in Bibliothecae selectae. Da Cusano a Leopardi, a cura di ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Francesco da Foligno e Pietro Marino; come maestro di greco seguì Bernardino Bellanti di Siena. Storia, astrologia, cosmografia, matematica (oltre alla musica e alla pittura) completarono la sua educazione di "perfetto gentiluomo". Successivamente ...
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RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] e astronomo boemo Tadéaš Hájek e dallo sferzante giudizio cui il celebre astronomo danese Tycho Brahe sottopose le tesi dell’astrologo italiano sulla nova del 1572 e la cometa del 1577. Una circostanza riferita anche da Maffei, il quale attribuiva ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...