Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] temi della assoluta libertà umana e della pace universale delle dottrine; che, in nome della razionalità, combatté contro l’astrologia divinatrice, ma che fu pieno di temi ermetici e diffuse largamente l’interesse per l’occulta sapienza orientale.
In ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] celesti, combinata con il carattere attribuito dalla mitologia alle corrispondenti divinità, costituiva il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: Elio, Selene, Afrodite ...
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FURLANI, Giuseppe
Semitista, nato a Pola il 10 novembre 1885. Studiò legge e filologia orientale nell'università di Graz e fu a lungo a Londra a esplorare i manoscritti siriaci del British Museum. Libero [...] , in Patrologia Orientalis, XIV, Parigi 1920), nonché alcune manifestazioni inferiori dell'influsso greco sulla letteratura siriaca (mantica, astrologia, ecc.). In una fase più recente della sua attività il F. ha coltivato con successo gli studî ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e le ore disuguali coesistevano in tutta naturalezza, e l'adozione, come modo di suddivisione della volta celeste in case astrologiche, di un sistema che faceva coincidere le linee delle case con le linee delle ore disuguali. Ciò significa che si ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , che forse non era mai stato così forte come nel XV e nel XVI secolo. Determinate credenze e pratiche medico-astrologiche (per es., l'idea che i vari pianeti controllassero le diverse fasi della gravidanza o le malattie di certe parti del corpo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] in arabo. Storia incerta, forse, ma che ben ritrae l'idea che si aveva di quell'epoca. L'interesse di al-Manṣūr per l'astrologia e la presenza intorno a lui di Abū Sahl ibn Nawbaḫt e di al-Fazārī (e dell'astrolabista ῾Alī ibn ῾Īsā, quest'ultimo molto ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 372), ma su di esso non si sa nulla. Si può tuttavia ipotizzare che oltre alla medicina egli abbia letto anche l'astrologia, poiché in entrambi i campi lasciò opere destinate forse non solo ai pratici ma anche agli studenti.
Incerta, salvo il termine ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] fede cristiana e di grandi eventi. Galilei si limitò a non rispondere ad argomenti che mescolavano astronomia e astrologia, impedendo anzi che venisse pubblicato uno scritto sull'argomento di un suo allievo. Ma privatamente postillò ferocemente l ...
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Tolemeo (pseudo)
Sebastiano Gentile
Allo scienziato alessandrino Claudio Tolemeo (2° sec. d.C.), autore di trattati quali l’Almagestum, il Tetrabiblos (o Quadripartitum) e la Geographia, viene tradizionalmente [...] , a cui M. era legato da rapporti di lavoro e di amicizia. Bartolomeo, allora ventitreenne, era dottore in Arti e in astrologia, titolo da lui conseguito allo Studio fiorentino dove aveva studiato tra il 1498 e il 1503; si era poi trasferito nel 1504 ...
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Huainanzi («Libro del maestro di Huainan»)
Huainanzi
(«Libro del maestro di Huainan») Opera cinese costituita da 21 capitoli e composta prima del 139 a.C. da alcuni eruditi attivi alla corte di Liu [...] testi sia dalla varietà dei temi trattati: dall’antica mitologia all’aneddotica storica, dalla topografia all’astronomia e astrologia, dall’arte del governo alla filosofia, e altro ancora. L’opera si presenta come una singolare sintesi dottrinale ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...