Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] (con commento), versioni di scritti medici (di Galeno e Dioscuride), e la revisione della versione latina di scritti astrologici di Abrāhām ibn ῾Ezrā. Il Conciliator, l'opera maggiore di P., è un grande manuale scientifico nel quale, attorno ...
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Scrittore (Cortona 1635 - Assisi 1712). Minore conventuale (dal 1651), religiosissimo e osservantissimo della regola, ma faceto e mordace nelle sue composizioni, cadde per questo più volte in disgrazia [...] tra le pazzie, ovvero riflessi morali sopra le ridicolose azzioni e semplicità di Bertoldino (1707). Si occupò di astrologia e dal 1681 alla morte pubblicò annualmente famosi almanacchi, Apocatastasi celesti, anche questi ricchi di spunti salaci e ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a un processo di purificazione; la cristologia docetistica, l'astrologia, ecc. per cui il B. può essere collocato tra i maestri della gnosi (come già fecero i padri della Chiesa) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] e lo stesso Giordano Bruno, non posso non sorridere io stessa considerando come è caduta in basso oggi la fiaccola dell’astrologia. Siamo di fronte quindi ai cascami di una visione del mondo che ha sorretto l’umanità per centinaia e centinaia d ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Legnano, applicate ai campi più diversi, quali la filosofia morale e la teologia, ma anche l'astronomia e l'astrologia, si affiancava la ricerca per approfondire il ruolo del giureconsulto nello svolgimento della sua attività pubblica, nella città di ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] quadratura del cerchio.
A Padova i due amici seguirono insieme corsi sulla geometria di Euclide, sulla fisica di Aristotele, sull'astrologia e sulla medicina. Alla fine dei suoi studi il D. ricevette il diploma di dottore in medicina e ritornò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] il medico Cecco d’Ascoli nel 1327 viene condannato e arso vivo come eretico, con l’accusa di avere insegnato un’astrologia deterministica e di aver praticato la necromanzia.
La magia, o forme di pensiero magico riguardanti la malattia e la cura, sono ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] dal papa stesso, il B. avrebbe sostenuto la necessità di una revoca del breve emesso da Sisto V contro le pratiche astrologiche, come mostra una sua lunga lettera a mons. Francisco Penia, auditore di S. Rota, riportata nel suo Theatro dell'infinito ...
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Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] sue indagini sulle religioni misteriche. I misteri lo interessarono pure nelle loro origini orientali (si vedano le ricerche sull'astrologia nel mondo greco-romano e in Egitto, e gli studî sul manicheismo, 1908-1912), come elemento di crisi della ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] a Parigi e a Bologna, ed essere stato istruito nella corte paterna, in quella cultura filosofica, oscillante tra l'astrologia e il platonismo che costituiva il sostrato fondamentale della scienza arabo-normanna dominante nella corte di Palermo, nel ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...