CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] del 1508, che contiene, oltre alle opere del Sacrobosco e Purbach, commentate dal C., una orazione in lode dell'astrologia di Bartolomeo Vespucci fiorentino, il commento di Le Fèvre, una serie di questioni sul cielo del cardinale Pietro d'Aliaco ...
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BARBO, Giovanni
Franco Gaeta
Figlio illegittimo di Paolo, ebbe preclusa a Venezia la vita pubblica per l'irregolarità della sua nascita e si orientò quindi verso la carriera ecclesiastica. Si ha notizia [...] di matematica, aveva studiato sotto Paolo di Middelburg, poi vescovo di Fossombrone, dal quale aveva appreso anche l'astrologia; la sua fama resta legata appunto a una violenta controversia avuta col maestro.
Paolo di Middelburg aveva composto un ...
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Abu Mashar, Giafar ibn Muhammad al-Balkhi
Abū Mà‛shar, Gia‛far ibn Muḥammad al-Balkhī
Astronomo, astrologo e pensatore musulmano (n. Balkh, od. Afghanistan - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d.C.), [...] è forse un estratto dell’opera precedente, contengono regole per la predizione degli eventi, determinati dall’influsso dei pianeti. Più volte stampati fin dal 15° sec., questi scritti influenzarono l’astrologia e la filosofia naturale occidentali. ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] un'influenza significativa, mediata da importanti modificazioni apportatele dagli arabi. T. scrisse inoltre un compendio di astrologia in quattro libri, il Tetràbiblos. Le influenze celesti sulle vicende terrestri vi sono pensate in termini fisici ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] dell’i. hanno portato a collegarla con certe operazioni umane che si presentano anch’esse come creatrici: la profezia, l’astrologia, la magia, quindi la poesia.
Importanti per il Rinascimento le posizioni di M. Ficino e G. Bruno che mettono in ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] sua abilità nel trarre gli oroscopi, giunse fino a Bologna, ove il marchese Cornelio Malvasia, appassionato cultore dell'astrologia, non meno che valentissimo astronomo, lo invitò senz'altro (1648) nella sua specola di Panzano, facendogli balenare la ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] pur non facendo sempre parte integrante del culto, ebbe periodi di grandissimo favore. Quasi certamente essa derivò dall'astrologia, attraverso le teorie dell'influsso dei pianeti sul corpo umano, e costituì una specie di semplificazione riassuntiva ...
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Storico, nato a Francières (Oise) nel 1842. Destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica, studiò dapprima al seminario di Noyon, da cui presto uscì. Viaggiò in Italia (1864-65) e si rese presto [...] dell'Accademia delle iscrizioni. I suoi maggiori contributi alla scienza dell'antichità riguardano la storia della divinazione e dell'astrologia e quella dell'età ellenistica; curò anche la traduzione delle opere di storia greca del Curtius (1880-83 ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] e altri]) in confronto a quella greca ed egiziana (non diversamente da quanto fecero Ermanno di Carinzia nel prologo del De astrologia e Ruggero Bacone nel Compendium studii philosophiae [ed. Lemay, 1996, p. 38, nota 27]) ed espone alcuni dei motivi ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] voluto il re Roberto d'Angiò, che per l'agostiniano nutriva una profonda stima, oltre a condividerne gli interessi per l'astrologia giudiziaria e per i classici latini. La notizia del trasferimento di D. presso la corte angioina fu accolta con gioia ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...