Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poema la polemica contro Dante, trattato con spregio: atteggiamento non ispirato da invidia, come si credeva un tempo, ma da una diversa impostazione di pensiero e dal bisogno di difendere l'astrologia dalle limitazioni cui Dante l'aveva sottoposta. ...
Leggi Tutto
Noto scrittore arabo d'astrologia del sec. X, il cui nome esatto è ‛Abd al-‛Azīz ibn ‛Othmān al-Qabīṣī. Visse prima a Mossul, poi ad Aleppo, ove, per Saif ad-Dawlah principe di questa città (944-967), [...] elementorum astrologiae, Colonia 1560), che migliorò il barbaro latino medievale e fece ampî raffronti con il Quadripartito o Tetrabiblo di Tolomeo, cosicché il suo libro è un ottimo manuale introduttivo all'astrologia (esclusa la parte matematica). ...
Leggi Tutto
Astronomo e geografo genovese (m. più che ottantenne nel 1334 circa), autore di parecchi opuscoli di astrologia e dell'Opus praeclarissimum astrolabii (pubbl. 1475). Fu amico e maestro, a Napoli, del Boccaccio, [...] che lo ricordò con onore nella Genealogia e ne De casibus illustrium virorum, attestando che egli percorse quasi ogni regione del mondo allora conosciuta per studiare luoghi e costumi e per determinare ...
Leggi Tutto
astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] , aveva il pregio della straordinaria semplicità e armonia.
L'a. in Dante. - Nelle opere di D. l'a. è designata come Astrologia (v.), secondo l'uso corrente al suo tempo.
Le sue nozioni astronomiche D. approfondì (dice il Nardi) con l'opera di ...
Leggi Tutto
Scrittore siriaco (sec. 6º), scolaro di Mar Abhā. È autore di scritti liturgici, di una confutazione dell'astrologia, di discorsi funebri e dispute con gli eretici. ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (m. 1416). Addottoratosi in arti, secondo una tradizione accettabile, a Pavia nel 1374, insegnò astrologia, matematica e filosofia negli studî di Pavia (dal 1377), di Bologna (dal [...] 1380), di Padova (1384-88) e di nuovo in quello di Pavia (dove gli fu intentato, nel 1396, un processo per eresia) e di Padova (1407-11); diffuse in Italia, col suo insegnamento, le dottrine (da lui apprese ...
Leggi Tutto
Nativo di Forlì, o, secondo Filippo Villani, di Cascia, si disse e si considerò, in ogni caso, forlivese per la lunga dimora in questa città. Si diede all'astrologia e fu consigliere apprezzato presso [...] Ne parla il Salimbene, che ricorda la sua avversione alle predicazioni dei frati (i quali certo osteggiavano le sue dottrine astrologiche), lo ricorda Dante fra gl'indovini (Inf. XX, 118) e notizie aneddotiche su lui si compiacquero di raccogliere i ...
Leggi Tutto
Teologo musulmano, nato e vissuto in Persia (1149-1210), ma autore in arabo di filosofia, diritto, matematica, astronomia e astrologia. La sua teologia è profondamente imbevuta di filosofia aristotelica. ...
Leggi Tutto
Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso Paolo III che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; promosse la riforma del calendario. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] presente nella coscienza dell'uomo rinascimentale, e la sua esatta determinazione era molto importante nell'astronomia e nell'astrologia.
Per misurare il tempo vi erano alcuni strumenti ereditati dal Medioevo, come l'astrolabio, il notturlabio e un ...
Leggi Tutto
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...