ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] di ricerca. Ostile alla dialettica e avvinto dallo studio della retorica, studioso di geometria, aritmetica, musica, astrologia, filosofia, lettere sacre e teologia, sente infine la vocazione degli "studia humanitatis" ("quae veluti barbara quaedam ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] Janello Oltralpe, a Worms, forse proprio per essere presentato da d’Avalos all’imperatore Carlo V, grande appassionato di astrologia e orologeria (Leydi, 1997, p. 133); questi, a Ulma nel 1547, commissionò a Janello un innovativo orologio planetario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] fa sì che anche il potere politico condivida il punto di vista dei Padri della Chiesa. Nell’Occidente latino l’astrologia rimane perciò un elemento latente, coltivato principalmente in ambito medico, nel quale si ritiene che gli astri influiscano sul ...
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Quadrivio (Quadruvio)
Michele Rak
L'unica occorrenza di Q. in D. (Cv II XIII 8) è nel corso di una comparazione tra sistema dei cieli e sistema delle arti alla quale D. dedica l'intero cap. XIII.
Dopo [...] : Grammatica = Luna; Dialettica = Mercurio; Rettorica = Venere; Arismetrica = Sole; Musica = Marte; Geometria = Giove; Astrologia = Saturno; Fisica/Metafisica = Cielo Stellato; Scienza morale = Cielo Cristallino; Teologia = Empireo.
Il procedimento ...
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Palgen, Rudolf
W. Theodor Elwert
Filologo e dantista tedesco (nato a Echternach, Lussemburgo, nel 1895); studiò filologia romanza a Marburgo e a Breslavia, fu nominato professore di filologia romanza [...] Sternglaube (Heidelberg 1940), in cui il P. dimostra come D. interpreti il sistema tolemaico alla stregua dei concetti dell'astrologia medievale, una delle opere migliori dello studioso tedesco.
Tra i molti altri scritti danteschi del P.: D. e Ovidio ...
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Ibn Khaldun
Ibn Khaldūn
Storico arabo (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-‛ibar «Il libro degli esempi storici») in due libri, dedicati alla storia degli Arabi e [...] , diritto, teologia, sufismo e scienze linguistiche). La filosofia viene collocata, insieme alla magia, l’alchimia e l’astrologia, tra le pseudo-scienze; la religione, determinante anche per la vita politica, è considerata il solo approccio possibile ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] Pleiadi e delle Iadi. La stella principale è Aldebaran (α Tauri), l’‘occhio del T.’, stella di 1a grandezza (magnitudine 0,85) di colore rossastro.
In astrologia, il segno dello zodiaco che domina il periodo compreso tra il 20 aprile e il 20 maggio. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] -833), egli stesso erudito in molti campi del sapere come la grammatica, la filosofia, la medicina, la poesia e l'astrologia, nonché avido lettore e amante delle scienze degli Antichi.
La traduzione è l'aspetto più rilevante del nostro studio sulla ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di predire il futuro d'un individuo osservando "le linee e l'aspetto del suo vólto"; la fisiognomica entrava ormai nell'astrologia.
Al pari di Sa‛adyāh, D. ritenne che Dio, privo di forma, fosse per definizione invisibile: non lui si era manifestato ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] 'Argenson, I, Paris 1857, pp. 208-209). Perfino Voltaire, nel 1756, ricordava di essersi fatto predire il futuro dai due astrologhi, in una epoca imprecisata, che non può essere posteriore al 23 genn. 1722, data di morte di Boulainviller: "le célèbre ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...