BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] L., vi, 6939, 9211).
Negli autori il termine, di uso tardo, si trova nel IV sec. Nel trattato di astrologia di Firmico Materno è previsto sotto quali segni zodiacali nascano i brattiarii: (Mathes., viii, 16) erunt aurifices bratteatores, inauratores ...
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Cresci, Migliore
Lucio Biasiori
Nato a Firenze nel 1494 in una famiglia di tintori, fu fautore dell’ultima Repubblica fiorentina (1527-30); nel 1534 divenne priore e poi si mise al servizio dei Medici. [...] i mezzi più efficaci per elaborare forme di assoggettamento duraturo e volontario» (Landi 2006, p. 62). Il segreto e l’astrologia come strumenti di governo si saldavano all’uso politico della religione teorizzato da M., mirando a delineare un monarca ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] ; Id., Le lettere, cit., ad indices; I Guicciardini e le scienze occulte. L'oroscopo di Francesco Guicciardini - Lettere di alchimia, astrologia e cabala a L. G., a cura di R. Castagnola, Firenze 1990, pp. 374-383 e passim; P. Villari, La storia ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] sopra ai quali essi compaiono a mezzo busto su una linea superiore di chiusura.
4. In contesto magico e astrologico. - Nella progredita astrologia ellenistica, cioè dalla metà circa del II sec. a. C., i P. sono stati attribuiti ai 36 decani come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] i suoi numerosi ospiti aiutato dalla sorella Sophia, ricordata come perita matheseos e studiosa di astronomia e astrologia; qui l'astronomo aveva perfezionato il quadrante, strumento principe, così chiamato perché rappresenta, appunto, un quadrante ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] la teoria e la pratica e quindi tra le scienze teoriche e quelle pratiche e, infine, il valore delle predizioni astrologiche di singoli eventi.
Figura esemplare per comprendere il rapporto tra scienza e filosofia è quella del persiano al-Rāzī ‒ il ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] dalle fonti anche per la sua attività di studioso e per le sue riconosciute competenze nel campo della matematica e dell’astrologia.
Sono numerose, in tal senso, le testimonianze antiche che menzionano i suoi studi (Vasari, 1568, 1871, p. 46) o che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] mondo ellenistico e a Roma: è studiata per scopi pratici, ma anche in relazione alla medicina, alla divinazione e all’astrologia.
La meteorologia prima di Aristotele
Con il termine meteoros i Greci indicano genericamente ciò che è in alto, in aria ...
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Agostino Aurelio d'Ippona, santo (in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il [...] mezzo sicuro d'indagare la verità, come pure per le scienze dei numeri, quali l'astronomia vera e propria e l'astrologia, che egli però doveva presto abbandonare. Nella ricerca di una spiegazione dell'universo A. si rivolse alla Bibbia; ma da essa ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] e composto da 45 fogli, il Tratado fu inserito in un volume con altre opere dedicate al monarca, riguardanti temi di astrologia, navigazione e architettura. Nella dedica lo J. descrive tre strumenti che, costruiti a Roma, aveva portato a Madrid nel ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...